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    Napolimania: il bel gioco è un lontano ricordo

    Napolimania: il bel gioco è un lontano ricordo

    • Giovanni Scotto

    Finalmente Napoli, Callejon e Maksimovic stendono il Crotone. Gli azzurri tornano alla vittoria, resistendo in dieci per più di un’ora. Di Rosi il gol dei padroni di casa. Gli azzurri restano con l’uomo in meno per l’espulsione di Gabbiadini, che reagisce a un fallo. Bel debutto di Diawara. Raccoglie una vittoria ma eredità nuovi problemi Sarri, alle prese con la sconsiderata reazione di Gabbiadini che priverà il Napoli di una punta centrale nelle prossime due partite. Era importante tornare al successo, farlo in qualunque modo e la squadra, pur esprimendosi a tratti, ha saputo imporsi con discreta autorevolezza (nonostante l’inferiorità numerica), fatta salva la sofferenza finale, aggravata dal gol realizzato da Rosi. Il gioco dello scorso anno è un lontano ricordo, così come la solidità difensiva, marchio inconfondibile della vecchia ditta Sarri. Oggi la realtà è ben altra ma contava muovere la classifica, dare un segnale di risveglio dopo tre sconfitte consecutive e il Napoli, con tutti i suoi limiti del momento, ha assolto il suo compito. Tanto basta per guardare con moderato ottimismo al prossimo futuro, “anticipato” dalle parole pronunciate da Sarri alla fine del match, le quali hanno anche certificato la crisi di Gabbiadini, alle prese con problemi di sicurezza psicologica.

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