Napolimania:| I nervi non bastano...
Ma il Napoli ha davvero giocato bene all'Allianz Arena? Difficile rispondere correttamente. Più facile dire 'sì'. Gli azzurri hanno offerto una grande prestazione, reagendo al 3-0 e riuscendo a mettere paura al Bayern Monaco con un secondo tempo di grande impatto e aggressività. Ma sul piano del gioco e dell'approccio alla partita, non si può certo dire che il Napoli abbia fatto bene. Mazzarri parla spesso di 'imporre il nostro gioco', ma non si capisce bene cosa intenda. Se ripartire furiosamente e in velocità e aggredire gli avversari vuol dire imporre il proprio gioco, allora l'espressione non è corretta. Il Napoli ha piuttosto dei pregi eccezionali: un'anima, quella famosa che Mazzarri ha promesso di portare e così ha fatto, e la qualità più amata dai tifosi, quella di non mollare mai, di crederci.
Infine, la squadra di Mazzarri riesce a reagire agli schiaffoni con grandissimo dinamismo e fiducia. La stessa capacità di reagire che ha avuto Fernandez, ad esempio, che non giocando di certo un buon primo tempo non solo non si è demoralizzato, ma ha risposto alla grande segnando addirittura una doppietta. Ma questo è il classico discorso del bicchiere: è mezzo vuoto o mezzo pieno? Sicuramente è mezzo pieno dal punto di vista della personalità, del carattere, della voglia di reagire. Ma è anche mezzo vuoto nell'approccio a certe partite, e in un gioco che spesso si rivela ineficcace contro le squadre che fanno girare il pallone. Se non si riesce a rubare la sfera e ripartire, il Napoli sembra preferire lasciar palla agli avversari. Con squadre di grosso calibro questo modo di approcciare può risultare fatale.
Bisogna dire che in pochi avrebbero previsto che la gara col Bayern non sarebbe finita 4-5 a zero, ma è anche vero che il Napoli non può dormire per una parte di partita. Alcuni uomini chiave devono svegliarsi, vedi Hamsik, e Cavani spesso si sacrifica troppo. Corre a dismisura, è vero, ma un attaccante dovrebbe anche tirare in porta. E domenica con la Juve sarà una serata pericolosa. La squadra di Conte gioca sui nervi, proprio come il Napoli, ma ha un gioco diverso, più ragionato e più fondato sul possesso di palla. Gli azzurri devono andare in campo con la testa giusta e soprattutto i centrocampisti devono essere aggressivi da subito per togliere palla al 'tridente' di centrocampisti bianconero. In avanti Hamsik deve essere incisivo e buttarsi negli spazi, altrimenti questa partita dei nervi rischia di vincerla la truppa di Conte.