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Napolimania: Gattuso dà una lezione di normalità ad Ancelotti, Mertens a vita
ALLAN & MERTENS. Dove Gattuso può incidere ancor di più è sulla gestione di un gruppo che ha sbandato, come mai nella storia recente. Il tecnico su Allan è stato estremamente chiaro, senza bisogno di aggiungere particolari altri commenti: “Domani è un altro giorno, non si porta rancore, sono il primo a incitare Allan da domani, però bisogna allenarsi bene: so che ha avuto proposte importanti ma sono problemi della società, io voglio vedere massima serietà. Ho detto che aspettavo la fine del mercato e quindi ora vado avanti con la mia linea”, dimostrando di avere quella personalità autorevole ma non autoritaria per poter gestire il gruppo. La chiosa su Mertens è perfetta: “Incidere sul futuro di Mertens? Io dopo l'esperienza al Pisa, mi son giurato di non promettere niente a nessuno: io voglio fare l'allenatore, non voglio promettere niente a nessuno; i soldi non sono i miei, sono un dipendente di un'azienda. Le scelte le fanno chi comanda l'azienda, di chi sono i soldi. Mi hanno chiesto il parere, sanno cosa penso. Questa squadra ha tanti calciatori forti ma dobbiamo giocare da squadra”. Gattuso lo spiega, così, perfettamente: lo stipendio ce lo mette De Laurentiis, ma se sarò io ancora l'allenatore del Napoli, allora uno come Dries Mertens sta con me fin quando riesce a stare su un terreno di gioco.