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    Napolimania: Gattuso si guadagna il rinnovo e avvisa Sarri

    Napolimania: Gattuso si guadagna il rinnovo e avvisa Sarri

    • Marco Giordano
    Tre sconfitte in quattro partite, una media da piena zona retrocessione, una vittoria al San Paolo che manca da mesi, l'incapacità di cancellare gli errori individuali dal modo di stare in campo dei calciatori, una manovra che vive ancora, e sempre, di un tocco di troppo che la rallenta quel tanto che basta agli avversari per non soffrire, almeno per una buona fetta di gara. Gennaro Gattuso, dopo la partita con la Lazio, non aveva molti motivi per sorridere, forse ha complicato anche la corsa all'Europa League, salvo una vittoria in Coppa Italia: eppure, Gennaro Gattuso ha messo il primo vero tassello per garantirsi il rinnovo del contratto sulla panchina del Napoli, al netto di quello che sarà l'andamento della stagione, il finale della stessa.

    IDENTITÀ - Due linee da 4, un uomo davanti la difesa ed una punta ad attaccare il primo portatore: un 4-1-4-1 asimmetrico in fase di non possesso molto interessante che non ha mai concesso (salvo in una circostanza) il varco centrale ad Immobile e soci, rimediando al primo grande disastro creato dall'idea di gioco di Ancelotti. 4-3-3, invece, in fase di possesso con due uomini, Zielinski ed Insigne, che si scambiano la posizione, che trovano geometrie imprevedibili, che si alternano nel ruolo di trequartista, creando pericoli tra le linee. Se Milik fosse stato un attaccante rapace d'area di rigore e non un centravanti elegante, tecnico ma poco pratico, allora la partita avrebbe potuto avere un epilogo diverso. Ma, i cardini dello stare in campo per affrontare i vari momenti della gara iniziano a vedersi, si percepisce come Gattuso stia codificando calcio nella mente dei suoi giocatori, rimettendo assieme circuiti che smantellino quell'idea di calcio liquido o posizionale che Carlo Ancelotti ha provato a metter su, distruggendo la via sarrista e lasciando le macerie sportive da queste parti.

    SARRI AVVISATO - Si tratta di segnali, davvero, di spessore: inoltre, gli arrivi di play puri non possono che favorire una circolazione più veloce con tutto quello che ne consegue. Dopo la gara di Coppa col Perugia, arriveranno al San Paolo prima la Fiorentina, poi la Juventus. Se Iachini e soprattutto Sarri speravano di poter trovare un malato cronico, dopo la gara con la Lazio hanno avuto la consapevolezza che si tratta di un Napoli che può ritrovarsi, che è convalescente, ma che sta spostando sempre più l'ago verso un ritrovata condizione fisica e mentale. Nonostante 3 ko in 4 gare: Sarri è avvisato.

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