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    Napolimania: Fabbri in tilt quando ci arbitra. Il Diavolo ha i giusti santi in Paradiso, sta sostituendo la Juve

    Napolimania: Fabbri in tilt quando ci arbitra. Il Diavolo ha i giusti santi in Paradiso, sta sostituendo la Juve

    • Salvatore Caiazza
    Voleva fare lo scherzetto al Napoli la Salernitana. Nel pomeriggio di Halloween all'Arechi, il buon Colantuono si è dovuto arrendere allo stregone Spalletti. Che nuovamente dalla panchina ha cambiato le sorti di una partita che sembrava diretta verso un pareggio. Ma l'ingresso di Petagna ed Elmas hanno fatto la differenza e Zielinski ha depositato in rete un dolcetto che è valso tre punti e la vetta della classifica in condominio con il Milan.

    SEMPRE FABBRI - Anche stavolta Fabbri ci stava mettendo lo zampino. Nella scorsa stagione evitò agli azzurri di vincere contro il Cagliari annullando un gol regolarissimo ad Osimhen. Poi nel recupero i sardi pareggiarono e buonanotte ai suonatori. A Salerno ha fischiato senza pensare al regolamento e ha dovuto avere l'input dal Var per espellere Kastanos per il piede a martello sulla caviglia di Anguissa. Eppure ce lo aveva davanti ma aveva pensato che il fallo fosse da giallo. Invece su Koulibaly, con palla ormai lontanissima, è stato molto attento. Senza esitare ha espulso il senegalese e nulla è valso il ritorno al video. E dire che il fischietto ravennate era alla 99esima direzione in Serie A. Nessuno vuole pensare alla malafede, forse va in tilt quando arbitra il Napoli e si sente in diritto di ergersi a protagonista. In negativo naturalmente.

    A PROPOSITO DI ARBITRI, MARESCA - Il Maresca visto all'Olimpico non è stato da meno nelle decisioni che ha preso. Mourinho ha preferito tacere piuttosto che essere squalificato. Il Milan ha giocato un gran primo tempo e ha meritato di vincere ma il rigore subito dalla Roma è fantascienza. Il direttore di gara napoletano l'ha visto e rivisto al Var ma è rimasto sulla sua posizione. Giustamente. Anche perché non c'era chiaro ed evidente errore e quindi neanche doveva rivedere l'azione se era convinto della sua scelta. Sbagliata evidentemente. Perché Ibrahimovic neanche viene toccato da Ibanez. Si vede che il Diavolo ha i giusti santi in paradiso quest'anno. Ha sostituito un po' la Juve, che poverina si ritrova a -16 dalla vetta della classifica. Mai la Signora aveva dovuto ricorrere ad un ritiro punitivo per rialzarsi. Anche perché negli ultimi anni ha sempre vinto. In Italia naturalmente.
     

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