Qualche 'maligno' ieri sera ha fatto una battuta, ammirando l'euforia dello stadio San Paolo al gol di Cavani: 'Solo De Laurentiis sarà dispiaciuto, perchè adesso dovrà per forza fare acquisti'. Si scherza; naturalmente il patron azzurro è emozionato per quanto di bello è riuscito a fare la sua squadra, ma quella frase ha un fondo di verità. Ora bisogna comprare. Lo avevano scritto e detto tutti: dalla qualificazione in Europa League dipenderà il mercato del Napoli, e ora che i sedicesimi sono stati ottenuti è il momento di acquistare... Quattro acquisti tra gennaio e giugno, ha detto il presidente, ma adesso serve una mano e probabilmente qualcosa in più del famoso 'mancino'. La scelta, inoltre, deve riuscire a mixare la prospettiva e l'esperienza.

Partiamo da un presupposto: l'idea di acquistare giovani poco abituati a palcoscenici così importanti e a tali pressioni potrebbe non ripagare. Serve gente capace di inserirsi immediatamente nel gioco partenopeo, pronto sia fisicamente che mentalmente a una fase della stagione particolarmente complicata. Serviranno nervi saldi e doti tecniche per poter sostituire i vari Lavezzi, Hamsik e Cavani. Dopo la fase a gironi ci sarà l'eliminazione diretta, e ai campani non sarà permesso sbagliare. Inoltre le forze spese in Europa non potranno influenzare il rendimento in campionato. La squadra dovrà tenere il passo delle grandi, dovrà puntare sempre ai tre punti, consapevole che non riuscirà ad ottenerli ogni volta.

In difesa serve una mano, perchè quando mancano i titolari non si dormono sonni tranquilli (e a volte neanche con quelli). Un esempio lo si avrà domenica contro il Lecce: ci saranno Santacroce, Cribari e Grava. Tutti puntano su di loro, ma è vero che alla vigilia c'è chi sarà un po' preoccupato (forse anche ingiustamente, o no?). Potrebbe arrivare anche un attaccante, visto che Lucarelli non è ancora una certezza. In ogni caso, al di là dei nomi, non si prevedono pazzie, a meno che il mercato non conceda agli azzurri la possibilità di fare un super-affare a prezzi contenuti.

La squadra, comunque, sarà messa semplicemente a punto. La rosa ha dimostrato di potersela cavare in entrambi i fronti, ma ci sarà anche la Coppa Italia e gli impegni, sia in campionato che in coppa, saranno sempre più decisivi. Mazzarri ha qualche alternativa ai titolari, basti pensare che in più di un'occasione ha inserito Zuniga al posto del Pocho e non il sostituto 'naturale' Sosa. Yebda è un altro che sta facendo bene e ha convinto tutti. Adesso serve qualcosa in più. De Laurentiis ha parlato di uomini di prospettiva: forse adesso serve altro, poi a giugno si vedrà...