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    Napolimania: David Lopez, un ingiusto capro espiatorio

    Napolimania: David Lopez, un ingiusto capro espiatorio

    Ma in fondo, lui che colpa ne ha se non è Mascherano? David Lopez non è responsabile di un mercato deludente. Tanti nomi altisonanti a centrocampo, ma non se n’è visto nessuno. Lo stesso Benitez parlò di “colpi da 90”. Ma quali? Di certo non il ragazzone arrivato da Barcellona. Ma lui è stato chiamato, da Rafa in persona per la precisione. Alto, intorno al metro e novanta. Fisico possente. In grado di difendere coprendo la difesa, ma anche lanciare la palla. E poi abile in area di rigore con i colpi di testa. Area, ovviamente, quella avversaria. E quindi le caratteristiche sono quelle che servivano a Benitez e al Napoli.

    David Lopez somiglia a Gonalons, sia come caratteristiche tecniche, che fisiche. Non a caso la prima scelta di Benitez, a prescindere dalla suggestione Mascherano. E questo ragazzone ex Espanyol si è ritrovato in una realtà difficile. Tifoseria passionale, ma beccata nel momento sbagliato. Amara la delusione per l’uscita dalla Champions League, e altrettanto quella per un mercato che non è piaciuto praticamente a nessuno. David Lopez fa una scelta controcorrente: lascia la Liga spagnola, il campionato forse più spettacolare, per venire nella “misera” Serie A, dove talenti e campioni sono in fuga.

    Ma ci sta: lui non è certo un campione, nonostante sia stato tra i più positivi della scorsa stagione in Spagna. È un giocatore ancora giovane (25 anni) che può crescere e sperare di fare il salto di qualità. Lo farà in Italia, si spera. Per ora ha tutto da dimostrare, ma in quanto a umiltà è stato già grandioso. Ha accettato insulti e critiche con sportività. «Le capisco, non mi conosce nessuno e prima di me circolavano altri nomi. Ma non mi importa. Ho avuto anche messaggi di benvenuto». Già questo è un primo colpo di classe.
     

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