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Napolimania: ci piace questo Sarri 'bugiardo'
Si è rivisto Maggio dopo quasi sette mesi di assenza ed è stato escluso Mertens, l’uomo più forma, colui che una settimana prima aveva annichilito il Milan. E in barba all’equilibrio tattico, Zielinski è stato preferito al più difensivo Allan per provare a scardinare il muro issato da De Zerbi attraverso le incursioni degli interni. E difatti il polacco ha sfoderato una prestazione super, coronata dallo “strappo” che ha dato il via all’azione del definitivo tre a zero. Non ha tradito le attese Insigne, tornato su buoni livelli e non ha deluso l’ex capitano, diligente sulla corsia destra. La prova del turn over è stata superata a pieni voti dal tecnico, felice per i tre punti raccolti in Sicilia ma già proiettato alla trasferta di Kiev per la sua prima panchina nell’Europa che conta.