Napolimania: che pasticcio in trasferta! E c'è un dato che allarma
La sconfitta del Napoli a Bergamo va valutata nel complesso delle nove partite di questo inizio stagione. Sarebbe un errore fermarsi al solo risultato con l'Atalanta, anche perché ne verrebbe fuori un giudizio del tutto negativo. Non è stato tanto il gol subito, ma l'incapacità degli azzurri di creare vere occasioni da rete e di dare la sensazione di poter rimontare il match. Se però il bilancio si fa nel complesso, il Napoli ne esce a testa alta.
Vero, in trasferta il rendimento è stato incerto: pesano i due pareggi con Pescara e Genoa. Ciascuna delle due partite ha evidenziato due limiti del Napoli: difesa non sempre impeccabile e attacco che si prende delle pause. Il ko di Bergamo fa suonare il definitivo campanello d'allarme. Però c'è stata anche la vittoria esterna in Champions League, così come quella di Palermo che ha salvato almeno la faccia. Fino a domenica il Napoli era la sola squadra imbattuta in campionato, e in casa il rendimento è super: soltanto vittorie, coppa compresa.
Però c'è anche un altro dato che fa riflettere: è dal 2011 che il Napoli non riesce a vincere in trasferta una partita dopo che è andato sotto. Proprio così: al massimo pareggi, ma mai una vittoria in rimonta lontano dal San Paolo. Un vecchio disagio, quindi, che si sta riproponendo anche nella gestione Sarri. Infine va anche detto che il calendario degli azzurri è stato decisamente clemente. Vero che Milan e Chievo oggi rappresentano squadre di livello medio-alto, ma il Napoli ha perso punti in trasferta contro tre squadre da zona salvezza, con buona pace del Genoa che probabilmente farà un campionato di un livello un pochino più alto.