Napolimania:| La danza del gol
Domani sera al San Paolo si ballerà la danza del gol. Perché il gol sarà uno dei temi centrali della sfida tra Napoli e Parma, e questo grazie alla presenza di due 'primatisti' del campionato italiano. Uno è Edinson Cavani, l’altro è Sebastian Giovinco. L'attaccante del Napoli ha tre gol all'attivo in campionato: non tantissimi, ma sono arrivati tutti in una sola partita, quella col Milan. L'uruguaiano, tuttavia, si tiene in forma anche in Champions con due reti, quindi nel totale ha segnato anche lui cinque reti come il parmense. E non a caso il Matador è l'unico giocatore del torneo di serie A ad aver segnato una tripletta, o meglio un 'hat trick' come si dice in Inghilterra (per di più da quest'anno tutti i calciatori che segneranno una tripletta sono autorizzati a portare via il pallone come ricordo, e a fine anno dovrebbe esserci un riconoscimento). Ma se da un lato c'è il re delle triplette, dall'altro ci sarà il re del gol, Sebastian Giovinco.
Il giovane attaccante è il capocannoniere del campionato: dei sei gol segnati dal Parma in questo torneo, ben cinque sono stati messi a segno dalla 'formica atomica' (uno da Morrone). Un giocatore che da solo porta il peso di tutto l'attacco della sua squadra, e inoltre risponde alla tripletta di Cavani con due doppiette già messe a segno. Tra Cavani e Giovinco si prefigura dunque una sfida gustosa tra chi di gol se ne intende. Sempre che Mazzarri non decida di fare un improvviso e imprevedibile turn over, ma le quotazioni per vedere Cavani in campo sono altissime: del resto l'infortunio alla caviglia è completamente smaltito, e il Napoli non può prescindere dai gol del Matador, che ha voglia di rilanciarsi in quella classifica capocannonieri che lo scorso anno gli è sfuggita solo alle ultime giornate, e a causa di una beffarda (ed evitabile) squalifica. Domani avere davanti l'attuale re dei bomber del campionato italiano rappresenta uno stimolo in più, e ovviamente il Napoli vuole chiudere la pratica Parma per potersi poi concentrare al massimo sulla sfida di martedì prossimo contro il Bayern Monaco.
Per due cannonieri che segnano a raffica, c'è un Ezequiel Lavezzi che vive un piccolo paradosso. Nonostante sia adorato dai tifosi e la sua imprescindibilità nella squadra sia certificata, il Pocho non riesce a segnare tutti i gol che vorrebbe, e anzi al San Paolo non va a segno in campionato da quasi un anno. L'ultimo gol dell'argentino fu in occasione di Napoli-Milan 1-2: era il 25 ottobre del 2010. Poi alcuni gol fuori casa (con Brescia, Liverpool, Cagliari, Bari, Parma e Cesena). Una sola parentesi col gol in casa, al San Paolo ma in Coppa Italia: era il 18 gennaio del 2011, e gli azzurri vinsero col Bologna 2-1. Almeno in trasferta, l'argentino i gol li fa. La doppia cifra è ancora da firmare, ma il suo gioco imprevedibile e i suoi assist a profusione lo rendono un giocatore indispensabile per gli azzurri. 'Per me un assist vale come un gol, e restare senza segnare non mi crea problemi', ha detto Lavezzi recentemente. È sicuramente vero, ma la gente del San Paolo vuole gioire col suo idolo, e domani sera ci sarà un'altra chance per rompere quello che sta diventando un vero e proprio tabù.