Il Matador che segna ormai non fa quasi più notizia. Difficile tenere il conto dei suoi gol, dei suoi progressi e dei tanti record che macina partita dopo partita. La pausa contro il Palermo era solo un indizio fuorviante: la realtà è che il bomber del Napoli viaggia a vele spiegate, portando avanti primati su primati, tutti in modo parallelo. Primato dei gol in serie A, vertice della classifica capocannonieri, e record di gol con la maglia del Napoli. Per non parlare di un repertorio che partita dopo partita aumenta in modo vertiginoso: di testa, di sinistro, di destro o in acrobazia. Edinson Cavani segna in tutti i modi, ma la sua storia dei gol italiani ha una tappa particolare: da Firenze a Firenze, passando per... Firenze. La città di Dante è la chiave di volta della sua carriera, che ha vissuto i suoi momenti topici proprio in casa dei viola.

A Firenze segnò il suo primo gol in Italia, quando vestiva la maglia del Palermo. E tra l'altro fu un capolavoro di rara bellezza. Sempre a Firenze il Matador segnò il suo primo gol con la maglia del Napoli (anche se si tratta di uno dei meno belli della sua carriera, vale a dire un gol-non gol). E infine ieri è arrivato il 100esimo gol in serie A, ancora una volta in casa della Fiorentina. Di nuovo un colpo di testa, stavolta nettamente dentro, che non ha lasciato spazio al portiere Neto, piegandogli le braccia. Cavani incassa il dispiacere della mancata vittoria (è arrivato solo un punto), però aggiorna i suoi impressionanti numeri: rimane al comando della classifica capocannonieri, portandosi a 17 gol e staccando El Shaarawy e Di Natale, che ieri non hanno segnato e sono rimasti fermi a 14 gol. Ma non solo: l'uruguaiano prosegue la sua furiosa marcia verso il record di gol con la maglia del Napoli, detenuto ovviamente da Diego Armando Maradona, il più grande calciatore di tutti i tempi, fermo a 115 gol.

Edi è arrivato a quota 92 reti, a sole quattro lunghezze da Antonio Careca, che è fermo a 96 reti e quinto marcatore di tutti i tempi del Napoli. In Italia, invece, l’uruguaiano ha segnato 34 gol con la maglia del Palermo in 109 presenze, mentre al Napoli ha siglato 66 gol in 88 presenze. Doppio record a portata di mano, quindi: quattro gol da Careca e 'soltanto' otto dai 100 gol in maglia azzurra, un record pazzesco se si considera che Cavani è solo al suo terzo anno in azzurro, e siamo appena a metà stagione. Per fortuna che c'è lui, allora: in un modo o nell'altro tiene in piedi la squadra di Mazzarri. Troppo facile dire che gli azzurri non sono Matador-dipendenti se battono un Palermo in disarmo senza il suo apporto. In realtà l'attaccante di Salto è onnipresente in ogni parte del campo, esprime carisma da tutti i pori e segna gol quasi sempre decisivi, che portano punti in cassa. Cosa sarebbe il Napoli senza Cavani? Difficile dirlo, ma i tifosi azzurri sperano di dover conoscere la risposta a questa domanda il più tardi possibile...