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    Napolimania: care 'riserve', è l'occasione per non sparire

    Napolimania: care 'riserve', è l'occasione per non sparire

    Come un appello a scuola. “Maggio, Gabbiadini, Chiriches, Valdifiori, David Lopez, El Kaddouri”. In ordine rigorosamente sparso, fatto salvo Gabriel “rassegnato” al ruolo di secondo portiere alle spalle di Reina. Questi sono i nomi di alcuni azzurri che in estate se non tutti, una buona parte, erano inseriti tra i titolari del futuro Napoli di Sarri. Invece la Serie A ci dice che sono tutti in panchina. In modo alquanto veloce l’allenatore di Figline ha varato il 4-3-3 che è diventato il modulo definitivo, e con esso ha “fatto fuori” un po’ di giocatori, che ora vedono unicamente nell’Europa League la chance per avere spazio.


    Passi l’esclusione di Maggio, ormai attempato e anche spesso criticato, ma meraviglia vedere in panchina Chiriches, l’unico rinforzo in difesa dell’estate, o anche Valdifiori, preso a gran voce dall’Empoli e presentato come il regista che tanto mancava al Napoli. E che dire di Gabbiadini, acquisto-top dello scorso gennaio (15 milioni di euro) e praticamente mai visto titolare con continuità nel Napoli. E mettiamoci anche David Lopez, che nella squadra di Benitez lo scorso anno era un titolare. Sarri, che non ama il turn over sistematico, li ha messi da parte, ma in Europa League conta su di loro. La certezza di giocare novanta minuti, poi chissà.

    Probabilmente bisognerà aspettare la prossima partita europea (al San Paolo ancora contro il Midtjylland tra 15 giorni) per avere un’altra opportunità. Ma possibile che ci sia spazio solo in Coppa? Sicuramente non è quello che pensano Gabbiadini, Valdifiori e company. Il loro intento è mettersi in evidenza in questo tipo di partite per mettere finalmente Sarri in difficoltà anche in ottica campionato. Ma per Gabbiadini, ad esempio, la sfida è difficile: giocare al posto di un campione come Higuain è utopia, e anche toglierlo a Insigne è difficile. Il momento del napoletano è senza precedenti e ogni speranza, adesso, è vana.


    Un posto libero è quello che attualmente occupa Callejon, ma anche senza fare gol lo spagnolo fa un grande lavoro di copertura che Sarri apprezza molto. Corsa e polmoni, spirito di sacrificio, che richiederebbero a Gabbiadini uno sforzo particolare, quasi fino a farlo snaturare. E probabilmente nemmeno Chiriches si aspettava di perdere il posto anche nel Napoli, lui che dal Tottenham è andato via perché era finito per non giocare più. Sarri, alla fine, gli preferisce Koulibaly, e anche in questo caso smuovere questo nuovo equilibrio non sarà certo facile. Intanto, c’è la Coppa e la possibilità di fare bene in questo torneo.


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