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    Napolimania: brodino per scordare il disastro in Champions

    Napolimania: brodino per scordare il disastro in Champions

    Chiudere i conti con l’Europa. Non male visto che non siamo neanche a dicembre. Vero che c’è ancora il primo posto da conquistare, ma l’impegno è facile e il Napoli potrà permettersi di giocare l’ultimo turno di Europa League con facilità. Perdere contro lo Slovan sarebbe un’impresa al contrario, ma è anche vero che di questo Napoli non ci si può fidare, ma sembra davvero difficile farsi sfuggire il primo posto. Molto meglio, ovviamente, finire in testa al gironcino per beccare le seconde classificate ai sedicesimi di febbraio e prepararsi agli eventuali ottavi, quando arriveranno le “reduci” dalla Champions League, con l’Europa League che comincia a diventare difficile.

    Il Napoli ottiene la qualificazione giocando una partita davvero scialba. Grandissimi rischi in difesa. Due legni colpiti dallo Sparta Praga e una grandiosa parata di Rafael hanno salvato il risultato. Al Napoli serviva un punto, e un punto è arrivato. Benitez ha di nuovo messo mano al turn over: i tanti infortuni lo hanno condizionato, ma le scelte operato in Repubblica Ceca non hanno convinto. Jorginho nel tridente offensivo sembrava un pesce fuor d’acqua, ma hanno fatto male anche Mesto e Britos sulle fasce. Non bene neanche la coppia di mediani David Lopez-Gargano. Azzurri forse troppo rimaneggiati, ma dopo il mezzo passo falso col Cagliari serviva una prova più convincente.

    Non è arrivata una buona prova ma la qualificazione. Bene sicuramente, ma in campionato contro la Fiorentina servirà vedere un altro Napoli. Soprattutto quello dei “big”, come Higuain, che nel match di Europa League ha lasciato a desiderare. Quantomeno ora a gli azzurri potranno concentrarsi sul campionato, anche se con lo Slovan non può essere una partita senza significato perché c’è ancora un primo posto da conquistare. Con i 16esimi in tasca la speranza è che aver centrato il primo mini-obiettivo stagionale possa aiutare gli azzurri a dimenticare il disastro dell'eliminazione dalla Champions League, che ha condizionato tutta la stagione.

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