Napolimania: bluff Icardi, ma non finisce qui
Mauro Icardi è ormai lontano, troppo lontano, dal Napoli. L’idea di giocare la Champions e con uno stipendio molto alto gli piaceva ma non si è mai sbilanciato con la sua dirigenza. Aurelio De Laurentiis l’ha fatto arrivando a proporre tantissimi soldi ma l’Inter ha sempre respinto ogni offerta. Il presidente ha incontrato più volte l’entourage dell’argentino ma si è solo assistito al valzer dei tweet della signora Wanda Nara. L’obiettivo di Icardi era quello di rinnovare con i nerazzurri e a quanto pare l’ha raggiunto. Il secondo nome della lista del patron è sempre stato Kalinic. L’attaccante della Fiorentina gli è sempre piaciuto fin dai tempi del Dnipro. Proprio quando giocò contro il Napoli l’allora Benitez ci fece un pensierino. Poi il puntero se ne andò alla Fiorentina dove ha fatto la differenza.
Nella prima parte del torneo non ha avuto eguali in fase realizzativa. Poi purtroppo, assieme al resto del gruppo viola, ha un po’ frenato. De Laurentiis vorrebbe Kalinic alla corte di Sarri. È potente fisicamente, sa farsi valere in area di rigore e può rispecchiare le caratteristiche richieste dall’allenatore. Un primo approccio c’è pure stato con gli amici Della Valle ma Pantaleo Corvino ha detto di no. Se proprio si volessero sedere ad un tavolo, i dirigenti gigliati vorrebbero partire da una base di trenta milioni di euro. Una cifra abbastanza alta visto che è stato pagato pochissimo solo nella scorsa estate. Ci sono, però, le possibilità di trattare. Si potrebbe scendere a 22 23 milioni più bonus. De Laurentiis, poi, è socio in alcune attività dei Della Valle e quindi un accordo si potrebbe anche trovare. Il calciatore, comunque, ha già dato il suo assenso. Firenze gli piace, ha dato tutto per i colori viola ma sa che per crescere ancora di più deve giocare la Champions con Maurizio Sarri. Proprio l’allenatore attira gli attaccanti poiché li mette sistematicamente in condizione di segnare molto. Domenica, intanto, comincia il campionato e bisogna muoversi. Non si può più aspettare. Non si sa se nell’affare si inserirà anche Gabbiadini ma sarebbe un nolo alla concorrenza. IL bergamasco naturalmente vorrebbe restare in azzurro ma per farlo deve assicurare a Sarri continuità. Cosa che non ha avuto in questo precampionato. Con il Nizza si è visto poco, è esploso col Monaco mentre l’altra sera con l’Hertha Berlino è scomparso di nuovo.
È andato meglio Milik nella ripresa ma non si può affidare tutto il reparto offensivo ad un giovane alle prime armi in Italia. Sarà anche fortissimo, non si discute, ma dargli la responsabilità dell’attacco da subito sembra esagerato. Ecco, quindi, che Kalinic potrebbe rappresentare la scelta giusta. Che almeno inizialmente non soddisferebbe il pubblico rimasto male per il tradimento di Higuain. Ma De Laurentiis ha provato a prendere il Pipita del futuro ma l’Inter ha detto sempre di no e Icardi non ha mai preso sul serio il trasferimento in azzurro. Kalinic, invece, è convinto della scelta e se dovesse arrivare almeno venti gol sarebbero garantiti. Ma con Sarri ne può segnare molti di più.