Napolimania: Bigon e il 'bluff' di Kabine
Il Napoli ha preso Kabine! I siti internet sparano la notizia, e i tifosi leggono sbigottiti. Kabine chi? Brutto sapere che il club di De Laurentiis ha tesserato un giocatore di 27 anni dal Carpi (Prima Divisione Lega Pro, l'ex Serie C1). Kabine, marocchino, non è certo una stella nascente del calcio o un talento passato fin'ora inspiegabilmente inosservato. Però l'attaccante ha una qualità preziosa come l'oro. È un extracomunitario che già gioca in Italia. E quindi? Direbbe qualcuno. Il fatto è che Kabine ha la passione per il poker (quando ha segnato contro il Sorrento ha inscenato una partita a carte con i suoi compagni di squadra), e in effetti il suo acquisto è un bluff.
Come già accaduto in passato proprio al Napoli, oppure alla Roma, tesserare un terzo extracomunitario che gioca in Italia è un modo per tenere in organico due extracomunitari dall'estero. Fino allo scorso giugno le società di serie A potevano tenere soltanto un calciatore extracomunitario proveniente dall'estero (per quelli che giocano in Italia non c'è limite). A luglio 2011 è stata approvata una norma transitoria che prevede il tesseramento di due calciatori extracomunitari. Essendo provvisoria, è possibile che nel prossimo mese di luglio questa norma decada, riportando a uno il numero di extracomunitari tesserabili. Tuttavia, le società che hanno in organico già almeno due extracomunitari, conserverebbero le 'caselle' libere.
Ecco perché alcuni club, tra cui il Napoli, prendono giocatori extracomunitari tesserabili (quindi che già giocano in Italia) per conservare uno slot anche in caso di cessione di uno degli extracomunitari in rosa. E così il club azzurro potrebbe prendere anche giocatori dall'estero. In questo modo, se si dovesse tornare a un solo posto, o addirittura passare a tre (come richiesto ormai da anni dalle società), il club azzurro sarebbe coperto. La stessa operazione fu fatta due anni fa proprio dal Napoli, che tesserò Koffi poi girato al Siracusa. Nella scorsa stagione seguì l'esempio anche la Roma, sempre con Koffi. L'idea è dunque del ds Riccardo Bigon: pur essendo chiaramente un escamotage, è una tattica perfettamente lecita, sia chiaro. Kabine è stato lasciato al Carpi in prestito, e il 30 giugno se non ci sarà bisogno di lui la 'favola' di questo ragazzotto appassionato di poker terminerà senza neanche un giretto a Castelvolturno.