Napolimania:| Bigon e Aurelio, i depistatori
La tattica del silenzio, da parte di Riccardo Bigon, dovrebbe portare frutti. La mano del mercato azzurro si offre a pochi, se non a nessuno. Anche a costo di far dispiacere fonti mediatiche 'amiche', il d.s. partenopeo lavora sotto traccia. Anzi, come De Laurentiis ha insegnato e ordinato, il depistaggio è diventato la prassi, e non l'eccezione. Qualche esempio? Quando Lavezzi era ancora teoricamente sul mercato, il direttore parlò di trattative 'embrionali' con l'Inter. Niente di più falso, in quanto il Pocho aveva già un accordo scritto col Psg e uno verbale col Napoli. Ma quelle dichiarazioni servirono per tentare di aprire un'asta, facendo preoccupare i francesi e inducendoli ad alzare l'offerta.
Niente di strano, per carità, sono questi i giochi del mercato. E De Laurentiis ha dato un altro esempio quando ha smentito categoricamente Jovetic, che nonostante alcune obiettive difficoltà rimane il sogno del presidente, tra l'altro sempre malcelato. E ancora, le dichiarazioni recenti di Dossena, il falso pressing attorno a Gargano, e infine l'ottima strategia per rompere le scatole alla Juventus su Verratti. Il Napoli ha imparato a muoversi sul mercato in silenzio, sapendo dove andare a colpire ma allo stesso tempo toccando le corte giuste per sviare giornalisti e forse pure dirigenti di altre squadre.
E quindi, mentre De Laurentiis fa credere di essere interessato a Medel (in realtà si tratta di un modo per frenare le pretese di Gargano), Bigon cerca di sviare tutti sull'esterno sinistro: ad oggi, l'obiettivo vero del Napoli potrebbe non essere nessuno dei nomi usciti fin'ora. Pereira costa troppo, Balzaretti è molto difficile, e su Cissokho non c'è totale condivisione, così come per Armero. Anche per quanto riguarda Gamberini in difesa si tratta di uno specchietto per allodole, in quanto i veri obiettivi azzurri sono altri.
Ora resta solo da capire se questi acquisti sotto traccia saranno realmente effettuati, oppure se qualche trattativa sotterranea non riuscita porterà il club partenopeo a buttarsi per davvero sui nomi di mercato tanto in voga sugli organi di informazione, dando quindi soddisfazioni a giornalisti a caccia di esclusive e scoop, ma anche a quelli che vestono i panni di pubblici smentitori o 'confermatori' di notizie altrui. E intanto si tiene caldo il 'bluff' Insigne (resta o non resta? No, è in prova) per cercare di tenere tutti sulle corde e mandare messaggi agli attaccanti che il club azzurro segue. Fatte salve le priorità per la difesa e l'esterno sinistro, Mazzarri vuole un attaccante importante per il suo Napoli. Intanto, aspettiamo di vedere se gli azzurri partiranno per Dimaro con qualche acquisto: il tempo c'è, così come silenzi e depistaggi. Quelli, anzi, abbondano.