Anche se finora mancano le firme, il Napoli si sta muovendo bene sul mercato: Inler, Criscito, Vidal e Donadel sono nomi da Champions. Attenzione a non sottovalutare Donadel: è un giocatore molto bravo, che sa farsi trovare pronto, e che la Fiorentina ha sbagliato a lasciarsi scappare. E pure Santana, anche lui virtualmente preso, è di sicuro un buon acquisto: è un calciatore che può interpretare molti ruoli e ha il fiuto del gol. Inoltre non è del tutto vero che abbia tutti questi problemi fisici. Se il Napoli l'ha scelto vuol dire che il calciatore offre sufficienti garanzie. Forse nessuno di loro ha grandissima esperienza europea, ma in serie A sono giocatori che possono essere utilissimi, e giocare anche di più di quello che i tifosi si aspettano.

Vidal, il meno conosciuto, sta facendo davvero bene. È un giocatore interessante che può giocare in più ruoli. Ha una buonissima tecnica, e nonostante abbia chiuso la porta al Napoli il discorso non è affatto chiuso. Con lui, Criscito e Inler,  il Napoli si andrebbe a rafforzare molto. Certo, bisogna vedere se non ci saranno sorprese dell'ultimo momento, e se il Napoli riuscirà a portare a casa tutti questi acquisti. Bisogna però evitare inutili tiritere sui contratti, senza tentare continuamente la politica del ribasso: c'è la sensazione che la società si muova bene quando si tratta di scegliere il nome giusto e di approcciare le trattative, ma che quando si tratta di chiudere manchi il tocco finale, necessario per mettersi al riparo dalla concorrenza sempre agguerrita delle rivali (come la Juventus).

Il Napoli ha un vantaggio sui bianconeri, che l'anno prossimo cambieranno modulo e giocatori; la Roma da parte sua con la nuova proprietà potrebbe avere, alla prima stagione di cambiamento, qualche difficoltà. Il Napoli invece non può fare altro che migliorarsi, non deve ripartire da zero. Si sa bene che da parte di Mazzarri non c'è la volontà di cambiare modulo. Ma è da ammirare la filosofia del tecnico, che vuole imporre il proprio gioco. Ci sono delle partite che, in corso, si vanno a complicare, ed è in queste situazioni che l'allenatore dovrebbe imparare a cambiar modulo. Per quanto riguarda la fase d'attacco, Pandev e Trezeguet sono due giocatori che non convincono Mazzarri; tuttavia il Napoli, almeno stando a questi primi indizi, sta lavorando con intelligenza.

Però bisogna essere bravi a scegliere la contropartita tecnica adeguata al gioco del Napoli. Gilardino potrebbe essere un buon nome, anche se non verrebbe a Napoli a fare la panchina. E quando si ha a che fare con i giocatori che vogliono giocare sempre, e che invece diventano delle alternative, i problemi vengono sempre fuori. Infine, va tenuta d'occhio la situazione di Hamsik: con Raiola in agguato non c'è da stare tranquilli, e le voci di mercato sullo slovacco sono insistenti, ed anche fastidiose. La sensazione è questo senso di inquietudine rimarrà tale fino al 31 agosto... I tifosi del Napoli, però, non vogliono brutte sorprese. E si spera che Mazzarri imponga il blocco delle cessioni importanti.