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Napolimania: assalto a Platini, ma non è la strada giusta per Varsavia
Certo, non si potrà speculare sullo 0-0 o sull’1-1, ma il Napoli è squadra offensiva che avrebbe comunque affrontato il match di ritorno con l’obiettivo di vincere. Anche un 1-0 basterà. Proprio il risultato che il Napoli stava portando a casa prima del pareggio del Dnipro con un doppio e macroscopico fuorigioco non visto da arbitri e suoi assistenti. Ne è seguito uno sfogo di De Laurentiis piccato più che mai, contro la Uefa e Platini. Dichiarazioni che si sperano possano portare a una designazione più attenta per la gara di ritorno, ma che di certo provocheranno qualche reazione in “stile” Uefa, quindi non manifesta e sottile. Poco importa al presidente del Napoli, che ha comunque elogiato la squadra ma che non vuole perdere assolutamente il treno Champions in vista della prossima stagione.
A Kiev, dove si giocherà la gara di ritorno, servirà un Napoli all’altezza di quello visto nella ripresa. Squadra con la mentalità giusta, che non si fa prendere dal nervosismo per un Dnipro che sarà sicuramente chiuso e che deve sfruttare le tantissime risorse in attacco. Ma soprattutto sfruttare la rabbia di giovedì sera per trasformarla in sentimenti positivi e costruttivi. È questo l’unico modo per chiudere la pratica e puntare dritti a Varsavia, dove potrebbee arrivare il Siviglia. E lì sarà decisamente un’altra storia in quanto a caratura tecnica.