Napolimania: Ancelotti, ADL e la luna di miele a Capri... ma i desideri sono gli stessi? Di fronte c'è il tornado CR7
QUALE FUTURO. Non è vero che tra ADL e l'ex tecnico del Bayern ci siano già stati dei dissidi. A proposito di luna, quella di miele tra i due continua senza soluzione di continuità. Ancelotti è soddisfatto della rosa che ha a disposizione, gli piace il parco giocatori per qualità tecniche e potenzialità fisiche. Un mix rinnovato ed arricchito dagli arrivi di Ruiz (giunto dopo il 'no' presidenziale a Vidal), Verdi e Meret. Finora, solo su Ruiz ha davvero inciso don Carlo, che, allo stesso tempo, è anche ben consapevole che per vincere serve l'esperienza a vincere. Ovvero, vuol portare all'ombra del Vesuvio quell'unico elemento che è mancato a quella macchina perfetta che è stato il Napoli di Sarri. Questo sarà l'elemento che Ancelotti sottoporrà, in queste giornate nella perla del golfo partenopeo, a De Laurentiis per testare la voglia che ha il patron di vincere, di lottare per un obiettivo, come quello dello scudetto esplicitato dallo stesso Ancelotti attraverso il suo sito ufficiale. La sensazione che De Laurentiis possa cercare una soluzione intermedia è forte: uno sforzo rispetto ai canoni prefissati si può fare, andare oltre i paletti che una politica attenta ma che ha portato il Napoli ad avere il diciannovesimo fatturato al mondo. Dal tipo di sforzo si capirà se l'idea di vincere accomuna Ancelotti e De Laurentiis o li divide: perché l'Ancelotti allenatore da 14 trofei sa bene che per vincere c'è bisogno di quelli come lui, che hanno in campo la mentalità vincente.
SOGNO O SON DESTO. Ed è per questo che le fughe in avanti su Angel Di Maria, come sottolineato nell'arco della giornata da calciomercato.com, al momento non possono trovare riscontro. Manca ancora il guizzo presidenziale, manca ancora l'ultimo elemento che può venir fuori solo dalla cassa della Filmauro.