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Napolimania: Albiol, la Roja azzurra
L'ex madrileno in campionato ha saltato solo tre partite: le due col Livorno, di cui l'ultima per squalifica, e quella col Sassuolo lo scorso settembre. Poi sempre in campo. In Europa League ne ha saltata una (il ritorno con lo Swansea) sempre per squalifica, mentre in Coppa Italia e Champions League le ha giocate tutte. Tanta roba per uno che a Madrid, da due stagioni, era abituato a fare panchina. E forse Albiol ha anche pagato questa stanchezza, visto che nelle ultime settimane, forse, è apparso più appannato rispetto a qualche mese fa. La squalifica di Livorno, a questo punto, ha fatto comodo per poter tirare un pochino il fiato. Certo, di mezzo si sono messi anche gli impegni con la Nazionale della "Roja", ma Albiol preferisce vivere a ritmi intensi e prepararsi così ai Mondiali, dove non è un delitto sognare un posto da titolare.
E in casa Napoli Benitez lo aspetta: il tecnico spagnolo gli ridarà le chiavi della difesa in mano. Non c'è dubbio che lui sia l'unico del pacchetto arretrato a non essere mai messo in discussione, e senza Albiol a Livorno il reparto ha comunque sentito la mancanza della sua sicurezza. Contro la Roma non bisognerà sbagliare, né prendere gol. Una partita come quella di Coppa Italia, dove i giallorossi, praticamente, furono inoffensivi. E quindi, mentre Benitez si gode il suo perno della difesa, affida a lui le speranze di ripartire alla caccia del secondo posto ricominciando proprio dalla difesa. Un reparto targato Albiol, che però ha ancora bisogno di una messa a punto. Qualche faccia nuova, forse, la prossima estate potrà rimettere le cose a posto. Intanto il perno della difesa azzurra da domenica si riprenderà il suo posto. Garcia e la Roma sono avvisati.