Napolimania: Ancelotti manager all'inglese, l'investitura di De Laurentiis è una sfida a Sarri e alla Juve
CARLO E JAMES - “James risponde ad un desiderio di Carlo Ancelotti. Non so quanto risponda al 100% alle nostre esigenze di gioco. Ma non si può mettere in dubbio la sua bravura e professionalità. Ad un certo punto bisogna anche responsabilizzare il proprio allenatore, lui lo desidera fortemente e sa cosa può rendere. Sa perfettamente quanto può essergli utile, io non faccio una piega. Anche se è costosissimo andiamo avanti”: il virgolettato di ADL alla radio ufficiale rende al meglio l'inversione di tendenza. Se James dovesse arrivare e non dovesse funzionare, sarà solo colpa del responsabile del mercato del Napoli, Carlo Ancelotti che, de facto, diventa il primo vero manager all'inglese del calcio italiano, con tanto di endorsement presidenziale. Per Giuntoli non si tratta di una deminutio: il ds azzurro possiede uno spessore internazionale, naturalmente, inferiore di un uomo che ha vinto tre Champions ed ha allenato da CR7 a Kaka quasi tutti i migliori degli ultimi 20 anni, creando inevitabilmente rapporti anche con il gotha dei presidenti e degli agenti europei. La prima sfida del nuovo Napoli è stata già lanciata: Ancelotti si è preso il timone, con la responsabilità anche economica della gestione del Napoli. Ed ADL, per ora, si lascia guidare in un mare che spera sia ricco di soddisfazioni.