Napolimania:| A.A.A. Cavani cercasi
Ma che fine ha fatto Edinson Cavani? L'attaccante uruguaiano, seppur elogiato da Mazzarri per il lavoro tattico, a Cagliari sotto porta non si è visto. E la prestazione di domenica si aggiunge a quella poco incisiva col Parma e all'altra altrettanto poco brillante contro il Bayern. Cosa succede al Matador? Di sicuro l'infortunio 'curato' con troppa fretta in Nazionale e i problemi familiari stano incidendo. Non è certo colpa sua, ma Cavani non volendo è entrato in un tunnel piuttosto delicato, cominciato con l'infortunio patito il 27 settembre contro il Villarreal, e dal quale ha dovuto recuperare in tutta fretta per poter giocare le due partite con la Nazionale della scorsa settimana.
Il recupero è andato bene, tanto che Cavani ha anche segnato nella prima partita, ma a guastare l'atmosfera ci ha pensato il furto subito durante la sua assenza nella casa di Lucrino. Un episodio sicuramente non drammatico, ma che ha scosso parecchio la moglie del Matador, la quale ha deciso per un repentino trasloco. E proprio la situazione seguente al furto (ricerca forsennata di una nuova abitazione e pernottamenti in albergo per stare tranquilli) di sicuro non ha aiutato Cavani a trovare quell'equilibrio e quella serenità di cui ogni persona ha bisogno. Cavani, tuttavia, è apparso sempre tranquillo: anzi, lui non vorrebbe lasciare Lucrino (anche per una questione di comodità per raggiungere Castelvolturno), ma naturalmente dà priorità alla serenità della sua famiglia.
Dicevamo di Mazzarri: ha fatto bene ha elogiare il lavoro tattico di Cavani, che torna spesso ad aiutare la difesa. Ma se il Matador non è in forma, perché farlo correre così tanto? E soprattutto a vuoto? Alcuni dati statistici dicono che nelle ultime due partite Cavani ha corso tanto, ma a bassa intensità e quindi senza accelerazioni. Un lavoro utile ma dispendioso, che finisce per togliere il Matador dai pressi della porta. Del resto il suo lavoro è segnare. Quindi Mazzarri dovrebbe lasciarlo concentrare solo sulla fase offensiva. Ma i fattori esterni contano fino a un certo punto: il Matador deve ancora 'sbloccarsi' definitivamente in campionato, visto che i tre gol messi a segno fin'ora sono arrivati tutti in una sola partita, quella col Milan.
Archiviata la Sardegna, l'appuntamento è tra appena due giorni contro l'Udinese: serve il gol, e il sorriso che scaccerebbe definitivamente questo periodo particolare, e restituirebbe Cavani nella forma migliore. Lui è pronto a marciare nella classifica capocannonieri: il primato 'sfumato' nella scorsa stagione a causa della squalifica grida ancora vendetta, e il Matador è pronto a ricominciare il discorso interrotto lo scorso maggio. Tra l'altro Cavani ha un discorso aperto proprio con Di Natale: fu l'attaccante dell'Udinese, la scorsa stagione, a 'soffiargli' il titolo di capocannoniere.