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Napoli, Zielinski fuori dai giochi: cosa succede ora tra lista Champions e panchina
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FUORI DAI GIOCHI - Nonostante il buon avvio, ha avuto una parabola discendente portandosi dietro il suo solito appellativo di giocatore discontinuo. Stavolta però dal campo ci è uscito, perché nelle ultime tre gare è rimasto fuori, subentrando solo nei minuti finali di Napoli-Fiorentina (in Supercoppa). Per lui neanche uno spicchio di gara in finale contro l'Inter. Le prime motivazioni ufficiali sono di carattere fisico, ma è chiaro ci sia anche una "distrazione di mercato" che non lo rende arruolabile in questo momento.
VERSO LA LAZIO - Il futuro immediato racconta di un Lazio-Napoli da dover affrontare. Per Mazzarri è emergenza a centrocampo: Cajuste squalificato, Anguissa è in Coppa d'Africa, Demme deve fare i conti con qualche acciacco e Traorè ha bisogno di trovare la forma migliore. Anche se quest'ultimo non sarebbe stato granché utile nella mediana a 2 su cui sta facendo affidamento il tecnico toscano. Restano i soli Lobotka e Gaetano e in più si va ad aggiungere il neoacquisto Dendoncker, che avrà solo 2-3 allenamenti prima della sfida dell'Olimpico. Quindi poter contare su Zielinski sarebbe importante, in questa situazione di enorme difficoltà di risorse a disposizione. Da capire se sarà nelle condizioni giuste per poter dare una mano alla squadra.
E ORA? - Certo è che i presupposti portano Zielinski sempre più lontano dal campo. Potrebbe anche essere chiamato in causa contro la Lazio ma una frase di De Laurentiis la scorsa estate risuona ancora forte: "Giocatori in scadenza? Posso tenerli in panchina e pagarli a vuoto". Oggi la possibilità è concreta, vederlo in panchina fino a giugno non è più utopia. C'è di più, la lista Champions dalla quale potrebbe essere escluso per far posto ai vari Dendoncker, Traorè, Ngonge o Mazzocchi. Insomma, saranno mesi in cui bisognerà prestare estrema attenzione all'evoluzione del "caso Zielinski", ai saluti con il Napoli.