Napoli, Yebda:| Quel cucchiaio non è nuovo
Anche contro l'Inter il franco-algerino Hassan Yebda ha dimostrato di essere molto più di un'alternativa per il centrocampo, oltre a disporre di spessore internazionale e di una classe cristallina. La dimostrazione c'è stata sul calcio di rigore, decisivo per tenere il Napoli ancora in corsa per la qualificazione: un classico 'cucchiaio' assestato con una freddezza tale da lasciare tutti a bocca aperta.
Anche perché contro il portiere interista Castellazzi soltanto un pazzo o uno molto sicuro di sé poteva pensare di buggerarlo con un colpo sotto così rischioso. 'Hassan non è nuovo ad episodi del genere', lo ha rivelato ieri a 'Gonfia la rete' su Radio Crc il suo manager napoletano, Claudio Boccalatte. 'Ero in tribuna al San Paolo racconta - per vedere la partita contro l'Inter, insieme ad alcuni suoi familiari. Non sapevo se fosse nella lista dei rigoristi e, al momento dei rigori, parlavo con i cugini di Yebda e ho chiesto loro come chiamavano il 'cucchiaio' in lingua magrebina. Mi hanno risposto: 'panenkà' e mi hanno anche rivelato che Hassan aveva già provato una volta a tirare il rigore, ai tempi dell'Auxerre, facendo il cucchiaio, ma lo aveva sbagliato. Quando è andato lui sul dischetto e ha tirato il rigore facendo la 'panenkà' e segnando, siamo scoppiati in una gioia immensa'.
(Il Roma)