Napoli vs Comune: il nodo è l'installazione dei tornelli
Contrariamente a quanto annunciato, ieri la Corte dei Conti non si è pronunciata sul sequestro cautelativo di cinque milioni di euro sul conto corrente del Napoli - arretrati per l'affitto dello stadio San Paolo e per i canoni della pubblicità - in favore del Comune campano. Il quotidiano Il Mattino riporta la tesi difensiva dei legali del club azzurro, contenuta in un faldone di oltre cento pagine: la società attendeva che la transazione avviata con il Comune lo scorso anno si perfezionasse per poter corrispondere la cifra. Pare tuttavia che la Corte dei Conti non riconosca a De Laurentiis i lavori svolti senza gara pubblica e internazionale per l'installazione dei tornelli, nel 2006; dovrà in ogni caso esprimersi a breve sulla convalida o meno del sequestro, solo allora se ne saprà di più.