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Napoli-Vrsaljko: ecco a che punto è la trattativa
SI TRATTA - Poi il trasferimento un po’ a sorpresa al Sassuolo e un monitoraggio che è proseguito e che è stato ereditato dal nuovo direttore sportivo Cristiano Giuntoli, che lo ha messo subito nel mirino. Vrsaljko non esclude Darmian, ma il croato è la soluzione più facilmente avvicinabile: sia per costi, ma anche perché l’accordo col giocatore è stato praticamente trovato. Incontri positivi, almeno tre, tra il procuratore dell’esterno Giuseppe Riso e il direttore sportivo del Napoli Giuntoli. Nell’ultima riunione, però, non si è parlato del rapporto tra la società azzurra e il giocatore, ma dell’offerta che Riso porterà al Sassuolo, facendo il ruolo di mediatore. Con un’offerta appropriata il club neroverde del patron Squinzi dovrebbe dare l’ok alla cessione dell’esterno, che ha avuto la promessa di essere liberato in caso di proposte. E ovviamente Vrsaljko già spinge per l’azzurro, ma bisognerà mettere d’accordo le due società. Il Sassuolo chiede per lui 12 milioni di euro, trattabili a 10.
ZAPATA PIACE - L’offerta del Napoli prevede almeno 5 milioni e una contropartita: al Sassuolo piace Zapata, anche in prestito. Soluzione che il Napoli è disposto ad offrire, ma non in modo prioritario. Si sta cercando una controproposta alternativa, perché Zapata può tornare utile come pedina di scambio per arrivare a Darmian del Torino. Ma c’è anche un altro motivo: a Sarri non dispiacerebbe avere il colombiano in rosa come vera alternativa ad Higuain. Ma il Sassuolo insisterà per avere Zapata, chiedendo il diritto di riscatto alla società azzurra. I neroverdi sono alla ricerca di una punta per sostituire Zaza, e Zapata è un’alternativa molto ghiotta. Non si parlerà, invece, di cessione a titolo definitivo perché il Napoli non vuole perdere totalmente il giocatore.
