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    Napoli, visite mediche per Popovic: ecco come De Laurentiis l'ha soffiato a Juventus e Milan

    Napoli, visite mediche per Popovic: ecco come De Laurentiis l'ha soffiato a Juventus e Milan

    • Redazione CM
    Prima il Milan, poi la Juventus e alla fine la linea del traguardo l’ha tagliata il Napoli. E’ il club di Aurelio De Laurentiis infatti ad essersi aggiudicata la corsa per Matija Popovic, promettente attaccante classe 2006 fresco di svincolo dal Partizan Belgrado  - il contratto è terminato lo scorso 31 dicembre - sul quale avevano messo gli occhi pure importanti società straniere come Bayern Monaco e Manchester City. Il calciatore serbo, che lo scorso 8 gennaio ha compiuto i 18 anni e che da allora ha la facoltà di mettere la firma su un nuovo accordo con la sua prossima squadra, è giunto di prima mattina presso la clinica Villa Stuart di Roma per sostenere le visite mediche di rito. E' il terzo colpo del Napoli in questa sessione dopo l'arrivo in prestito con diritto di riscatto dal Bournemouth di Hamed Junior Traoré e l'acquisto dal Verona dell'attaccante Cyril Ngonge.

    DA PARCHEGGIARE - Seconda punta ma anche trequartista alle spalle di uno o più attaccanti all'occorrenza, Popovic approda dunque al Napoli a parametro zero e firmerà un contratto fino a giugno 2029. La sua permanenza nel capoluogo campano si protrarrà tuttavia giusto il tempo necessario per espletare le varie formalità burocratiche. Il ds Meluso aveva raggiunto un’intesa col Frosinone per la sua cessione in prestito fino a giugno, ma la squadra allenata da Eusebio Di Francesco non può tesserare altri calciatori extracomunitari in questa stagione, così come il Napoli. Così si sta cercando un altro club dove "parcheggiare" il giocatore: in questo senso si è aperta una pista che può portare al Monza. 

    JUVE E MILAN, I MOTIVI DEL NO - Per la medesima ragione, la Juventus, che nei giorni scorsi aveva incontrato i componenti dell'entourage dell'attaccante per sondare le condizioni per concludere un'eventuale operazione, ha preferito non procedere in quanto il responsabile dell'area tecnica Cristiano Giuntoli e il ds Giovanni Manna avevano da tempo scelto di riservare uno slot extra-UE per il fantasista montenegrino - anche lui del 2006 - Vaisilije Adzic, acquistato per la prossima stagione dal Buducnost Podgorica per 3 milioni di euro più bonus e che nei prossimi si sottoporrà ai test medici a Torino dopo aver già visitato le strutture della Continassa. Differente invece il discorso che ha fatto il Milan, che su Popovic era fortissimo e determinato a chiudere da diverse settimane, tanto che il calciatore e i suoi rappresentanti avevano dato priorità al club rossonero rispetto alla folta concorrenza straniera e lo scorso 9 gennaio erano sbarcati a Milano con l'intento di chiudere l'accordo. Una mossa non concordata e non autorizzata con Moncada e D'Ottavio, referenti del mercato milanista, e che ha irritato la dirigenza di via Aldo Rossi, altrettanto poco convinta dopo aver recepito le richieste sulle commissioni da versare.

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