Napoli-Verona, De Laurentiis vuole il San Paolo aperto
G.S.
Giò oggi o domani giovedì la prima sezione della Corte federale discuterà il ricorso d’urgenza che il Napoli ha presentato contro la squalifica dello stadio San Paolo. La sentenza, però, potrebbe arrivare anche venerdì in tarda mattinata o verso ora di pranzo. La società azzurra ha chiesto il ricorso d’urgenza per riaprire il San Paolo già da domenica per la gara contro il Verona. L’oggetto del ricorso è la trasformazione della sanzione dalla doppia squalifica del campo all’ammenda. Il Napoli ritiene che se davvero ci sono responsabilità della società per l’inizio ritardato della finale di Coppa Italia, il lancio di petardi e l’invasione di campo, questo non debba comportare la squalifica del campo. 'Abbiamo riportato un corposo dossier sugli esiti dei direttori di gara sulle quali Tosel si è pronunciato sulla squalifica del campo - ha detto l’avvocato della Ssc Napoli Grassani alla radio ufficiale - l’oggetto del nostro ricorso è quello dell'annullamento di ambo le gare a porte chiuse. Questo è il nostro approccio verso questa sanzione'. Intanto, se le porte chiuse saranno confermate, prende corpo l'idea di mandare i bambini allo stadio sulla stregua di quanto fatto dalla Juventus di recente.
