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    Napoli, chi è il vice Jorginho?

    Napoli, chi è il vice Jorginho?

    • Giovanni Scotto

    Rimpianto a Pescara, ritrovato col Milan e di nuovo in campo domani sera, contro il Palermo. La certezza è Jorginho, perno della mediana e titolare a tempo pieno. Conta su di lui Maurizio Sarri, l’allenatore che gli ha restituito fiducia e spessore dopo l’esperienza in chiaroscuro vissuta con Benitez.

    CRESCITA - E’ cresciuto tanto il regista italo-brasiliano, a tal punto da mettere alla porta Valdifiori, costretto di fatto ad abbandonare la nave per trovare spazio e motivazioni altrove. Troppo ampia la differenza tra i due sul piano dell’interpretazione del ruolo, cucito su misura per l’ex play del Verona, passato da esubero a pedina fondamentale. L’uomo chiave per l’economia di gioco degli azzurri, fondata sul fraseggio e sulle accelerazioni improvvise, garantite dal grande lavoro compiuto dagli esterni di difesa e attacco. Un’orchestra in continuo movimento, sapientemente guidata da un ragazzo che ha ampiamente superato la fase dell’inesperienza, affermandosi in pianta stabile in una squadra di grande livello, grazie al processo di crescita cominciato e interrotto con l’allenatore spagnolo e ripreso (un po’ a sorpresa) con l’attuale tecnico che sin da subito ha dimostrato di credere nelle sue qualità, espresse solamente a tratti con il Napoli. Stima ampiamente ripagata con la grande stagione disputata lo scorso anno che lo ha portato ad un passo dalla convocazione per Euro 2016.

    CACCIA ALLA NAZIONALE - All’esclusione di Conte è seguita quella di Ventura ma la speranza di entrare a pieno regime nel giro della nazionale maggiore resta assolutamente intatta. L’imperativo è ripetersi, visto e considerato il grado di competitività, notevolmente aumentato in seguito agli investimenti compiuti in estate dalla società per migliorare sensibilmente il centrocampo. Un obiettivo pienamente raggiunto, almeno sulla carta. Così Jorginho, nel gioco delle coppie che metterà alla prova Sarri, dovrà vedersela col giovane Diawara, arrivato dal Bologna per quindici milioni di euro. Una sfida nella sfida, per ora rimandata, in attesa del pieno recupero fisico del centrocampista guineano che ha saltato il ritiro precampionato con la compagine felsinea. Jorginho può dunque continuare a godersi il suo posto al sole ma dalla prossima settimana il duello con il nuovo collega di reparto entrerà nel vivo. E saranno “scintille”.

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