Redazione Calciomercato
Il Napoli si butta via: solo 1-1 con l'Union Berlino, primo punto in Champions per i tedeschi
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LA GARA - L'inizio è alla camomilla. Il Napoli palleggia, l'Union alza il fortino. Ogni volta però che gli azzurri accelerano, si rendono pericolosi. La prima occasione è per Zielinski, respinto da Ronnow. Tocca quindi a Natan il cui colpo di testa si stampa sul palo. Al 31' la più ghiotta delle chances. Mario Rui trova in area Di Lorenzo che fa da sponda per Anguissa: è 1-0 però solo per qualche istante. Richiamato dal Var, Makkelie punisce la spinta del terzino italiano che ostacola il diretto avversario e si procura un vantaggio con un fallo. Niente vantaggio ma solo per qualche minuto. Al 39' infatti il Napoli passa. Rui sfonda sulla sinistra e mette dentro una palla tagliata che, dopo una deviazione, sbatte sul petto di Politano. L'esterno fa esultare il Maradona e regala l'1-0 ai suoi. Lo stadio poi si esalta ancora su una gran giocata in contropiede di Raspadori che beffa Bonucci e lo costringe a fermarlo con le cattive. Per l'ex Juve arriva il giallo. L'ultima emozione arriva pochi secondi prima del fischio: su punizione, Juranovic centra il palo facendo sospirare l'intero Maradona.
Nel secondo tempo la gara non cambia. Kvara inventa, Zielinski viene murato all'ultimo. Sugli sviluppi del corner successivo - è il minuto 52 - la difesa del Napoli è horror. L'Union sparacchia in avanti dove si trovano Fofana e Becker, due contro uno. Il secondo calcia e trova un super Meret, il primo si avventa sulla ribattuta e fa 1-1. Gli azzurri incassano il colpo e si sbilanciano: prova ad approfittarne il neo entrato Trimmel, ma sulla sua conclusione è bravo Meret. Garcia butta dentro anche Simeone ma è Rrahmani a sfiorare il gol con un colpo di testa. Ci prova poi Kvaratskhelia ma il suo destro è troppo debole. Il Napoli ci prova fino alla fine ma rischia anche di perderla con un'occasione capitata a Tousart. Il forcing finale produce poco: il Napoli s'inceppa ancora.
