E le chiamano vacanze. Le chiamano così, d'estate, ma questa volta c'è poco da pensare in totale relax. E allora, estate deluxe. Extra lusso, cinque stelle: grand hotel, si arriva e si parte, si entra e si esce. Si chiama Supercoppa italiana, e il presidente azzurro vuole giocarla a Pechino. Allo Stadio nazionale oppure olimpico, che dir si voglia; Hanyu Pinyin o Tongyong Pinyin.

Il famoso Nido d'uccello, come lo hanno ribattezzato per quella copertura indipendente dalla struttura, che è un groviglio ferroso di rara bellezza. Le date, ovviamente, dipendono proprio dalla location: 11, 19 o 25 agosto sono al vaglio. Palla al centro. Ma le porte d'Oriente non si chiuderebbero così: perché il presidente vorrebbe organizzare in Cina anche la seconda fase del ritiro estivo.

E poi ci sono le amichevoli: quelle elencate da De Laurentiis in persona nel corso della cena di chiusura della stagione al cospetto di Mazzarri e della squadra intera: Psg, cioè il club che insegue Lavezzi insieme con l'Inter; Manchester City; Barcellona. E non finisce mica così: anche Chelsea e Real Madrid, sono finite nel campo delle ipotesi. Con una suggestione: il Barça potrebbe sbarcare al San Paolo, dopo il Gamper della stagione precedente al Camp Nou.

(Corriere dello Sport - Edizione Napoli)