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Napoli, ultima notte in Europa da dimenticare per Insigne: lezione dal Barça e pioggia di fischi al Maradona
L'ERRORE DI INSIGNE - Al netto della forza dell'avversario, di pecche ce ne sono state da parte del Napoli. Partendo da un contropiede finalizzato da Jordi Alba che ha gelato il Maradona dopo soli otto minuti di gioco. Grosso errore di misura da parte di Insigne nello schema su calcio d'angolo, con tanto di ripartenza vincente del Barça, senza neanche spendere un fallo tattico e gli avversari sono arrivati forti in porta. Un episodio che ha letteralmente fatto infuriare i tifosi presenti allo stadio e anche quelli da casa che si sono scagliati sul capitano attraverso commenti non proprio d'amore attraverso i social.
L'ULTIMA NOTTE EUROPEA - Eppure Insigne ha provato il riscatto, ha voluto fare di tutto per rientrare in partita mettendoci la sua firma. Con qualche grande giocata (come l'assist in profondità per il rigore procurato da Osimhen), con il gol su rigore e l'esultanza rabbiosa dando la carica all'ambiente. Ma non è bastato, troppo ampio il divario con il Barcellona. Per il capitano era una serata importantissima, perché è stata l'ultima notte internazionale con la maglia del Napoli. Ha recuperato dopo il problema muscolare che lo ha costretto a restare fuori nella trasferta di Cagliari, ma non saluta nel migliore dei modi l'Europa.
FISCHI D'ADDIO - Tifosi insoddisfatti e anche arrabbiati con Insigne. Il 24 del Napoli è stato sostituito all'82' per far spazio a Petagna. I 40 mila del Maradona lo hanno surclassato di fischi, un po' delusi dalla prestazione, un po' arrabbiati per il loro rapporto che sta per giungere alla conclusione. Al termine della stagione Insigne non sarà più un giocatore azzurro e volerà destinazione Toronto. Ma nel frattempo è ancora un calciatore del Napoli e un po' di preoccupazione attorno al suo rendimento c'è. Quest'anno ha realizzato 8 gol, di cui 6 in campionato e 2 in Europa League. Solo uno su azione, nel 3-0 contro il Legia Varsavia. Non è il massimo che ci si aspetta da lui, ma evidentemente molto di più. Da qui alla fine tutto potrebbe diventare più complicato, vista l'evidente rottura che si è creata con il pubblico ieri, in quell'interminabile uscita dal campo.