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    Napoli: ultima chiamata per Insigne

    Napoli: ultima chiamata per Insigne

    Se non è l'ultima chiamata, poco ci manca. Lorenzo Insigne vuole lasciarsi alle spalle le tante difficoltà di un periodo nero, in cui ha dovuto incassare i fischi del pubblico di Napoli per un inizio di stagione molto sottotono, il no perentorio del presidente De Laurentiis alla richiesta di rinnovo con ingaggio portato a 4 milioni di euro e l'esclusione dal giro della nuova Nazionale di Ventura. A fare notizia è lo zero tondo alla voce gol segnati dopo le prime 9 giornate di campionato, quando lo scorso anno era già a quota 6 ed era uno dei principali trascinatori della formazione di Maurizio Sarri.

    Un Sarri che gli ha spesso preferito Mertens in questo principio di stagione nell'eterno ballottaggio tra i due e che contro l'Empoli sarà costretto ad affidarsi a Insigne, vista la contemporanea indisponibilità di Milik e Gabbiadini, la cui squalifica spiana la strada allo scugnizzo di Frattamaggiore per una maglia anche nel big match di sabato contro la Juventus. Ecco perchè la sfida di stasera assume una valenza particolare, l'occasione per provare a riconquistare la gente del "San Paolo" dopo l'errore dal dischetto e le lacrime post Besiktas e allontanare le voci di mercato, tornate a farsi insistenti dopo questo avvio di stagione da choc. Liverpool e Valencia attendono, ma Insigne prima di tutto vuole riprendersi Napoli e il Napoli.

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