Napoli, tutti pensano al Real: Sampdoria 'snobbata' dai tifosi
Due giorni separano il Napoli dal ritorno in campo. Sabato sera, al San Paolo, arriva la Sampdoria per il diciannovesimo turno del campionato di serie A. Il Napoli arriva al giro di boa da terzo in classifica e dopodomani, almeno una notte, avrà l’opportunità di agganciare la Roma al secondo posto.
DISTRAZIONI - Una gara importante, sentita però poco dai tifosi, almeno stando ai dati della prevendita che annunciano uno stadio tutt’altro che esaurito. Il dominio mediatico conquistato dalla sfida del Real Madrid, unito alla decisione di mettere in commercio (con larghissimo anticipo) i biglietti per la partita-evento, ha fatto la differenza: tagliandi polverizzati in un istante per gli ottavi di Champions a Fuorigrotta (tra due mesi) e ampie scorte di ticket ancora invendute per la sfida con la compagine blucerchiata. Non è bastata la promozione lanciata dal Napoli: due voucher a costi ridotti per assistere alle sfide con la Sampdoria e con lo Spezia (martedì alle ore 21). L’attenzione è tutta concentrata sull’appuntamento europeo con buona pace di Sarri che avrà il compito di isolare il gruppo da possibili distrazioni. La priorità è rappresentata dal campionato e dalla necessità di conquistare un posto tra le prime tre per consolidarsi ancora di più a livello nazionale e internazionale. Obiettivo primario la serie A, in subordine la Champions, una bella vetrina e nulla più per una squadra che forse è già andata oltre i suoi limiti.
SAMP “SNOBBATA” - La partita con i blancos, a dispetto del tutto esaurito e del super incasso, va presa con una certa leggerezza perché il Napoli partirà senza i favori del pronostico. Discorso opposto per la sfida di sabato, con gli azzurri nettamente favoriti e dunque chiamati a raccogliere i tre punti. I tifosi, però, hanno fatto la loro scelta, dando maggiore importanza alla sfida con le merengues e snobbando, di fatto, la partita con i blucerchiati. Ad assistere al posticipo del San Paolo, non ci saranno più di trentamila spettatori. Pochi, visti i prezzi e visto il buon momento attraversato dalla squadra, reduce da una lunga striscia positiva ed apparsa in gran salute nelle ultime apparizioni dell’anno solare ormai trascorso. E’ servita a poco la curiosità per la possibile convocazione di Pavoletti che evidentemente non ha affatto inciso sulla partecipazione popolare del pubblico che, in larga maggioranza, ha deciso di trascorrere altrove il sabato sera. Ci saranno i trentamila, pronti a spingere il Napoli, senza la necessità di ascoltare quella musichetta che oggi appare solo come un inutile e prematuro ingombro.