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Napoli, Tudor in pole: si studia l'offerta. Nervi tesi allo stadio per De Laurentiis
L’ESONERO - Momenti di riflessione per De Laurentiis che sembrerebbe aver già preso la sua decisione, con Garcia che non farebbe rientro a Castel Volturno alla ripresa degli allenamenti con l'esonero in vista. Al lavoro con la dirigenza, il presidente valuta la prossima mossa, che sembrerebbe proprio quella di voltare pagina. Dopo un pomeriggio da dimenticare: furioso De Laurentiis al termine del primo tempo, è sceso negli spogliatoi per esternare la sua delusione. Finita la gara, le cose sono precipitate, il Napoli addirittura ha perso contro l'Empoli. Disposto il silenzio stampa da parte della società, Garcia ha lasciato lo stadio prima del patron.
TUDOR IN POLE - Contatti in corso con Tudor. È il nome in pole e per portarlo sulla panchina azzurra De Laurentiis potrebbe anche rinunciare all’idea del 4-3-3 (dato che Tudor predilige la linea difensiva a 3). I discorsi tattici, però, passano in secondo piano: si cerca l’intesa sulla base di un contratto fino a giugno con opzione unilaterale a favore della società fino al 2025. Chiacchierate ravvicinate ce ne sono state anche con Fabio Cannavaro (il fratello Paolo agirebbe da secondo): oggi al Maradona era anche seduto di fianco a De Laurentiis che lo sceglierebbe, nel caso, come traghettatore fino a fine stagione. Infine la disponibilità di Walter Mazzarri, il cui ritorno non è l’ipotesi principale. Il tutto pensando già alla prossima annata, quando da luglio 2024 De Laurentiis potrebbe cercare nuovamente Conte oppure due giovani emergenti come Palladino o Farioli.
I DETTAGLI DELLA PROPOSTA A TUDOR