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Napoli, tra 'sgarri' e cene con Sousa e Garcia: De Laurentiis sceglie il nuovo allenatore, aspettando Galtier
'SGARRO' SOUSA - Un balzo in avanti, improvviso, lo ha fatto Paulo Sousa. Venerdì in conferenza stampa De Sanctis ne annunciava la permanenza sulla panchina della Salernitana, però la sera stessa l'allenatore portoghese ha incontrato De Laurentiis, cena a Roma con il presidente del Napoli. Passi in avanti perché una bella chiacchierata di ore e ore è stata fatta. Il tutto all'insaputa della Salernitana, spiazzata dalla situazione e dallo "sgarro" che potrebbe fare il club azzurro: pagando la penale da 1 milione di euro valida fino al 20 giugno. Un futuro non troppo sereno perché se il Napoli non dovesse decidere di puntare su di lui, Sousa si troverebbe in una piazza - quella di Salerno - che è rimasta abbastanza scottata dal comportamento dell'allenatore. Il tutto ingigantito dalla forte rivalità tra napoletani e salernitani.
PISTE FRANCESI - Non chiamatele alternative, ma semplicemente altre ipotesi al vaglio di De Laurentiis. Perché una cena l'ha fatta anche con Rudi Garcia, che non ha nessun club a cui dar conto, è libero. C'è stato modo di confrontarsi, di parlare anche più volte e il suo nome adesso è lì, tra quelli che hanno le giuste caratteristiche per allenare il Napoli. Da un francese a un altro, il dopo Spalletti potrebbe essere anche Christophe Galtier. Oggi tecnico del PSG ma presumibilmente in uscita, con Nagelsmann sempre più vicino alla panchina parigina. Risultati importanti per Galtier che ha vinto la Ligue 1 sia con il PSG quest'anno che con il Lille nel 2021. Proprio lì, nella stagione 2019/20, sotto la sua guida è esploso un certo Victor Osimhen, che ritroverebbe così tre anni dopo l'ultima volta. De Laurentiis è al lavoro, cerca di arrivare al dunque, senza fretta: entro il 27 giugno deciderà chi avrà l'arduo compito di raccogliere l'eredità di Luciano Spalletti sulla panchina del Napoli.