Redazione Calciomercato
Napoli, top e flop: super Osimhen, sottotono Petagna. Lobotka ritrova forma e sorriso, Politano c'è
TOP:
Osimhen: ha voglia di dimostrare tutto il suo valore. La prima stagione in Italia è stata difficilissima, tra infortuni e Covid è stato poco in campo. Il finale di campionato è stato in crescendo e ci si aspetta di vedere quel giocatore con quella fame. Cosa che c'è stata oggi: quattro gol in mezz'ora per il nigeriano che ha visto anche su la bandierina del guardalinee che gli ha annullato un altro gol. Gol e prestazione al servizio della squadra con i tifosi impazziti di gioia, nonostante il livello dell'avversario non fosse altissimo.
Elmas: forse ha trovato il suo ruolo, cosa che ha tanto cercato nelle precedenti annate. Alle spalle dell'attaccante ha la possibilità di inventare e mostrare le sue qualità. Sua la prima marcatura della stagione del Napoli. È ancora un diamante grezzo ma Spalletti potrà farlo brillare.
Politano: la delusione per la mancata convocazione agli Europei è già alle spalle, ora c'è una nuova stagione da affrontare. C'è tempo per sognare il Mondiale con l'Italia, tanto passerà dalle prestazioni con la maglia del Napoli. Oggi ha messo in campo la solita qualità e nonostante non abbia trovato il gol ha fornito tre assist ai compagni.
Lobotka: è evidente il cambiamento che ha avuto in questi ultimi mesi. Si è presentato al ritiro precampionato in una condizione fisica nettamente migliore, che ha già dato i suoi frutti. Bene in allenamento, continuo in questi 45 minuti contro la Bassa Anaunia. Ha anche messo a segno un gol bellissimo con un gran destro dalla distanza.
FLOP:
Petagna: giocatori della sua stazza hanno difficoltà ad entrare subito in forma. È apparso macchinoso e ha avuto difficoltà nei duelli con i difensori avversari. Due gol divorati: uno dopo aver saltato il portiere con il difensore avversario che ha salvato sulla linea e un altro spedendo al lato un colpo di testa da posizione più che vantaggiosa. Alla fine ha realizzato la rete che ha chiuso il match che gli dà un po' di morale.
Malcuit: dopo una stagione quasi per intero in panchina ci si aspetta tanta fame e voglia di diventare nuovamente protagonista. Buone le discese sulla fascia e le sovrapposizioni, anche perché gli avversari si schiacciavano tanto. Male, invece, i cross dalla fascia, tutti imprecisi. Dovrà lavorare parecchio per farsi trovare pronto ad inizio stagione ed essere la degna riserva di Di Lorenzo.