Insigne Bros, altro che Vargas: il Napoli ha due gioielli in casa
Aurelio De Laurentiis ieri sorrideva al San Paolo dopo aver esultato al magnifico gol di Lorenzo Insigne, e poi si è goduto l'esordio in Serie A del fratello minore Roberto, appena 18 anni. Per la prima volta in questo secolo il Napoli vede due fratelli in campo contemporaneamente. E che coppia, gli 'Insigne Bros'. Roberto ha baciato il debutto in A con un tocco magistrale e un tentativo di tunnel che ha lasciato fermo il difensore, e qualche minuto dopo si è lanciato sulla destra per servire un bell'assist a Cavani. Niente male se si considera che il suo debutto è durato appena sette minuti.
Aurelio De Laurentiis parlottava in tribuna con i suoi assistenti. Chissà cosa diceva, ma noi possiamo immaginarlo: dov'erano gli scout del Napoli quando è stato preso Vargas un anno fa? Dodici milioni, ad oggi, buttati. Sì, perché Roberto Insigne in pochi minuti (contiamo anche quelli in Europa League a dicembre) ha fatto vedere più decisione e talento di Vargas. E meno male che Mazzarri non valorizza i giovani: con questo doppio debutto in pochi giorni l'allenatore ha dimostrato di credere in questo ragazzo e mandare un messaggio alla società.
E il calcio italiano è pronto ad accogliere questo talento: da ieri alle 19.30 Roberto Insigne è a Coverciano per il raduno delle Nazionali Under 21, 20 e 19 con il fratello Lorenzo (convocato nell'Under 21) e con l'altro Primavera azzurro Fornito (convocato come Roberto nell'Under 19). Il raduno terminerà mercoledì con un triangolare tra le tre Nazionali giovanili alle ore 14 sul Campo 2 del centro tecnico di Coverciano. Mazzarri, da parte sua, non vuole più Vargas tra i piedi ed è stato accontentato, ma l'arrivo di Calaiò potrebbe non bastare.
Al tecnico piacerebbe lavorare su Roberto Insigne, quindi la società sta valutando con attenzione se cedere il giovanissimo attaccante in Serie B. Le richieste non mancano: su di lui ci sono sicuramente Lanciano, Ternana e Livorno. Ma non è detto che l'arrivo di Calaiò chiuda le porte ad Insigne Junior, che pur rimanendo in Primavera potrebbe fare un po' come Benassi nell'Inter e finire stabilmente in ottica prima squadra. De Laurentiis intanto, come detto, riflette sugli errori di mercato: in casa Napoli si sono accorti un po' tardi di avere due gioielli in casa.