Napoli, tesoretto da quasi 120 milioni: ma, crescono le spese per la gestione
Il Mattino analizza i numeri del bilancio del Napoli. Il tesoretto ammonta a poco più di 118 milioni di euro che il patron Aurelio De Laurentiis ha depositati in un conto dell'Unicredit e sono il fulcro del bilancio 2018 della società. La gestione della società è molto cauta e questo avviene anche quando, come nella passata stagione, il bilancio risulta in perdita di circa sei milioni di euro. Le voci del bilancio sono quelle tradizionali: diritti televisivi e plusvalenze. Mancano, in tal senso, il marketing e lo stadio di proprietà, elementi questi che hanno fatto la fortuna di tutti i top club. Ed anche per quanto riguarda le plusvalenze le cose non sono rosee come un tempo dal momento che quest'anno ammontano a 30 milioni contro i 100 del 2017. Il monte stipendi è cresciuto invece dopo i rinnovi di Lorenzo Insigne e di Dries Mertens arrivando a 86,58 milioni di euro, in aumento del 16,8 per cento rispetto ai 77,89 milioni dell'inizio della stagione precedente. La SSC Napoli spende per la sua rosa 112.810.404 complessivamente. Il giro degli attivi tocca quota 283 milioni di euro, con una liquidità di ben 118,7 milioni. La Juventus, che arriva a fatturare oltre il doppio, ha in banca 140 milioni. Il patrimonio ammonta a 116 milioni di euro ed è in calo di sei milioni, mentre i debiti con il fisco sono pari a 22 milioni, frutto di imposte differite.