La bottiglia buona resta in cantina, almeno per una sera. Poco frizzante e molto concreto il Napoli, non abituato a vincere di misura. L’uno a zero, timbrato da un sontuoso Higuain, consente agli azzurri di archiviare il primo terzo di stagione con un largo sorriso, giustificato dalla classifica e dai numeri: cinque vittorie consecutive in casa, contando solo il campionato e una sola rete al passivo, quella dello juventino Lemina. Dati che raccontano la poderosa rincorsa degli azzurri, cominciata verso fine settembre ed ultimata oggi, complice la sosta.

Si riprenderà tra due settimane, in quel di Verona, con prospettive decisamente positive. Il Napoli ha dato prova di essere squadra, ha sofferto il giusto contro un Udinese volitiva, pimpante ma in fondo mai pericolosa. I ragazzi di Sarri hanno tenuto botta pur denunciando una scarsa capacità di gestione del pallone dopo la splendida rete del pipita. Si poteva far meglio ma son venute meno le idee e soprattutto le energie. Un calo tutto sommato giustificabile vista la lunga rincorsa che ha impegnato gli azzurri negli ultimi due mesi. I tre punti, nati da un guizzo, possono bastare, almeno per una notte.