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    Napoli, Spalletti: 'Osimhen? Nelle difficoltà si diventa straordinari. Curioso della reazione dopo l'Inter' VIDEO

    Napoli, Spalletti: 'Osimhen? Nelle difficoltà si diventa straordinari. Curioso della reazione dopo l'Inter' VIDEO

    • Giovanni Annunziata
    Alla vigilia del match contro lo Spartak Mosca arrivano le parole di Luciano Spalletti, allenatore del Napoli, in conferenza stampa. Ecco quanto dichiarato: 

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    DIFFICOLTÀ - "Le difficoltà aiutano le persone normali ad avere un destino straordinario. Mi aspettavo questi primi colpi di difficoltà, però poi quando è andato tutto bene sapevamo che non poteva durare e avremmo avuto anche sconfitte e momenti in cui i calciatori non sarebbero stati a disposizione. Avere una rosa, soprattutto nel reparto offensivo, ci tiene pronti per affrontare queste situazioni. Ci faremo carico di queste difficoltà e sopperiremo alla mancanza di questi grandi calciatori".

    IL CORAGGIO CON L'INTER - "Quando ho detto che è mancato coraggio intendevo un momento della partita. Abbiamo incontrato una squadra fortissima che viene da anni importanti, Inzaghi ha continuato a sviluppare il lavoro fatto precedentemente. L'Inter era in salute e noi siamo stati in partita tutto il tempo, perdendo il controllo nella fase centrale. Però c'è stata la reazione nel finale. Qualsiasi squadra sul 3-1 avrebbe abbassato la guardia ma noi abbiamo avuto la vampata e se si analizza l'ultimo pezzo di gara avemmo anche meritato il pareggio. Parlavo di coraggio quando ci hanno aggrediti, mi aspettavo scelte di qualità, meno comode perché abbiamo talento per fare queste cose. Ci siamo accontentati di buttare in fallo laterale. Volevo più coraggio. Quando loro si sono rintanati nell'area è stato il momento peggiore perché sono bravi a ripartire e noi siamo riusciti a non permettergli queste ripartenze".

    ASPETTO MENTALE - "Sono anche io curioso di vedere che reazione avremo in base alla partita che abbiamo fatto. Ne abbiamo parlato, anche se brevemente perché si dedicano spazi alle cose in giorni del genere, non c'è tempo di fare riunioni lunghe. Dopo essere passati in svantaggio la squadra doveva avere la convinzione giusta. Noi preferiamo quando ci attaccano così si creano gli spazi. Qualche volta abbiamo sbagliato ad accontentarci dell'azione non facendola diventare una ripartenza. C'è questa grande reazione da ultimo, il rientro negli spogliatoi, il ritorno in campo che mi racconta ciò che vogliono fare i giocatori, ciò che hanno in testa. Difficoltà che avrebbero fatto abbassare la testa a chiunque, ma loro hanno fatto un grande allenamento, hanno risposto nella maniera corretta. Diventano quelle le risposte al momento attraversato, alla sconfitta. Il bilancio totale è super positivo, ora bisogna reagire a chi vuole farla diventare più di una sconfitta. Ma resta una sola sconfitta".

    CALCIO RUSSO - "Nei confronti del calcio europeo c'è sempre da imparare. Anche a noi dicono che non siamo all'altezza. Il primo livello del nostro calcio è paragonabile a quello russo".

    QUALIFICAZIONE - "Abbiamo la possibilità di chiudere qui la qualificazione e non vogliamo portarla oltre".

    MERTENS - "Fa parte dei giocatori importanti che abbiamo a disposizione. Ci ha messo qualche giorno in più dopo l'operazione. Rientra nelle valutazioni della partita".

    Lo stesso Spalletti ha rilasciato un'intervista ai microfoni di Sky Sport. Le sue parole:

    SUI GIOCATORI - "A me basta vedere negli occhi i miei calciatori come entrano negli spogliatoi, quello che vogliono fare in campo. Quello rimette a posto tutto. Ci sono dei momenti dove serve sobbarcarsi un qualcosa anche dei compagni. Ci faremo trovare pronti".

    EUROPA LEAGUE - "Siamo stati bravi a rimettere in pari la classifica in Europa League. È meglio chiuderla qui e non portarla ulteriormente avanti. Ma non facciamo diventare la sconfitta con l'Inter più di quello che è. È una sola sconfitta".

    LE ASSENZE - "Va richiamata la scelta di De Laurentiis di trattenere gente come Petagna e Ounas, sono tutte qualità che poi ci verranno comode. Abbiamo le possibilità di sopperire a questo momento. Il paradiso è sempre nascosto dietro le difficoltà, non ci arrivi facilmente. Quando ci sono non abbassiamo la testa, andiamo a guardarle negli occhi".

    TEMPI DI RECUPERO - "Le assenze succederanno a tutti, noi l'abbiamo anche già superata all'inizio con Mertens, Demme e altri. Abbiamo fatto quello che dovevamo fare anche con i calciatori contati. In questo momento avere qualche compagno in più ci avrebbe fatto comodo. Ma la rosa è ampia e giusta per sopperire a queste situazioni. Ghoulam sta tornando, vedo la crescita di Zanoli, di nuovo a disposizione Malcuit. È una situazione momentanea".

    OSIMHEN - "Osimhen spero di riaverlo col Milan. Mi hanno detto i medici che non è un intervento che vieterà di recuperarlo tra tre o quattro partite".

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