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Napoli, Spalletti: 'Vi spiego perché abbiamo battuto la Roma, a Mou ho regalato...'
Di Lorenzo va molto dentro il campo, può spiegarcelo?
"E' un po' frutto delle caratteristiche dei giocatori che abbiamo a disposizione. E poi tenendoli dentro il campo tu inizi a palleggiare a destra e poi se riesci a trovare il terzino e il centrocampista di sinistra non fanno più in tempo a scalare... Noi abbiamo avuto poco coraggio nella costruzione e nel giropalla, di solito abbiamo più qualità e loro hanno avuto agevolazione nel montarci addosso e nel creare parità numerica. Poi Osimhen l'abbiamo servito male e non è stato bravissimo nel prendere gli spazi".
Però il gol è stato clamoroso
"Bellissimo. C'è qualità tecnica, c'è personalità. Lui ha davvero una botta incredibile, ha la fucilata. E' un giocatore forte fisicamente e diventa difficile andargli addosso e pensare che lui non accetti in contrasto, lui la scatola della partita la riempie tutta. E' un calciatore importante".
Non era da tutti toglierlo
"Non si può sempre far giocare i soliti dimenticando il lavoro settimanale e l'impegno degli altri. Bisogna tener conto anche della voglia e del lavoro degli altri, di tutti. Altrimenti non si sarebbe allenatori completi. A inizio anno quando Osimhen è mancato per infortunio, Raspadori e Simeone ci hanno permesso di superare il turno di Champions League. Con le cinque sostituzioni chiunque può essere sostituito e chiunque può determinare".
Cosa ha regalato a Mourinho?
"Un pulcinella".