Napoli, Spalletti: 'Superlativi per mezz'ora, Kvaratskhelia è stratosferico. I fiori? Nessuno è indifferente'
Il Napoli riparte con un perentorio 3-1 al Torino, al termine del match il tecnico degli azzurri, LucianoSpalletti, commenta a Dazn: "Siamo stati superlativi nella prima mezz'ora, poi non ce l'abbiamo fatta a mantenere quello standard perché loro sono riusciti a direzionare la partita dove volevano loro, facendo uomo contro uomo a tutto campo in maniera incredibile. Liberare il calciatore dietro la linea è stato difficilissimo, perché esercitavano una pressione incredibile. Se non hai calciatori con determinate caratteristiche è quasi impossibile. Se hai un giocatore come Anguissa ti alleni in modo differente, non puoi riprodurre certe cose in allenamento se hai solo giocatori tecnici. Oggi c'era bisogno di uno scambio dentro il campo mettendo i giocatori di andare in campo aperto. Noi abbiamo portato palla sul portiere troppe volte, le due punte esterne non possono rimanere aperte. Giocando dentro il campo è più facile". KVARATSKHELIA - "L'ho richiamato perché c'era la possibilità di giocare in avanti. Il Torino teneva i suoi quinti altissimi e lui continuava a rimanere aperto, lo volevo più in mezzo al campo. Nel secondo tempo l'ha fatto bene, ma lui ha una qualità assoluta; va sul destro, sul sinistro, conclude con entrambi i piedi, ha una variabilità che lo rende stratosferico".
I FIORI PER L'IRAN - "Nessuno è indifferente. Il mio è stato un piccolo gesto che sentivo e mi fa piacere che è stato molto apprezzato. Spero non siano le uniche rose perché potrebbe essere un modo per dare un segnale forte".