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Napoli, Spalletti: 'Scudetto? Ora non possiamo tirarci indietro, ci giochiamo la felicità di un popolo'
LO SCHEMA - "Insigne e Mario Rui comandano sempre lo schema, la giocata. Hanno preso sul tempo l'Atalanta, Politano si è buttato bene oltre la linea difensiva ed è stato bravissimo a calciare al volo una palla che arrivava da dietro".
L'ATTEGGIAMENTO - "Ormai siamo a questo punto qui, non si può più sbagliare atteggiamento. Siamo usciti da situazioni difficili durante la stagione. Arrivati a questo livello non ci si può più tirare indietro. Le scelte, la testa, le intenzioni, tutto orientato verso la vittoria. I primi 15' siamo stati un po' bloccati, abbiamo sbagliato un po' di palle in costruzione e non avendo giocatori fisici in avanti non riuscivamo. Poi c'è stata la percussione di Zanoli che ha cambiato la partita. Oggi vanno fatti i complimenti ai due terzini, Zanoli e Mario Rui hanno fatto una gran partita. Sul 2-0 ci hanno un po' chiuso e hanno segnato. Ma lì abbiamo mostrato carattere andando a cercare e trovare il gol".
LOBOTKA - "Lobotka è molto bravo ad uscire con forza dalle pressioni, quando decide di allungare passo è bravo. Quando tutto è chiuso, quando ti prendono i riferimenti, avere uno che salta la postazione diventa lo sbocco per qualsiasi situazione".
MATURITÀ - "La squadra ha fatto passi in avanti nella mentalità, nel carattere. Saper essere in alcuni momenti qualitativi e creativi alternando alla concretezza è sintomo che la squadra è forte. Oggi abbiamo fatto questo contro un avversario difficile, su un campo difficile".
LE PRESTAZIONI - "C'è ancora molta strada da fare, non dobbiamo abbassare la guardia. Vero che ci siamo stabilizzati nelle prestazioni, però poi bruciano ancora molto alcune sconfitte in casa e dobbiamo ricordarle affinché non accadano più".
PER I TIFOSI - "La squadra è presente, compatta, si vogliono aiutare l'uno con l'altro. Hanno capito che si giocano la felicità di un popolo intero".