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Napoli, Spalletti: 'Crediamo allo scudetto! Non ho incontrato De Laurentiis. Il mio futuro? C'è tempo...'
SCUDETTO – “Abbiamo la possibilità e dunque il dovere di crederci”.
INFORTUNI – “Bisogna essere bravi a non pensare al passato ma ragionando al presente. Chi pensa al passato è masochista. Gioca chi c’è e si devono vincere le partite con quelli che ci sono”.
RECUPERI – "Abbiamo convocato Barba della Primavera. Zanoli va valutato, ha un malessere. A questo punto del campionato ci sono diverse situazioni da valutare. A noi ne è capitata qualcuna in più ma vanno trovate le soluzioni. Si guarda a quelli che ci sono e bisogna ugualmente fare una buona partita. Demme è uno di quelli che può giocare, si è allenato bene".
DE LAURENTIIS - "Non ho incontrato De Laurentiis di recente, l’ho visto tempo fa ed è sempre stato attento a mettere a disposizione ciò che serve. Bisogna sentire addosso la fame dell’Empoli, la responsabilità dei tifosi innamorati del Napoli, per sapere di essere utili a quella causa. Se te ne frega poco cambia tutto".
ULTIMI RISULTATI – “Sono sempre propenso a guardare al futuro, sentendo la responsabilità e la colpa di quanto avvenuto ma andando avanti”.
ATTEGGIAMENTO – “La squadra dovrà affrontare le partite con la volontà di vincerle, magari giocando anche un buon calcio perché sono cambiate situazioni tattiche ma sempre cercando di avere in mano il pallino del gioco, sempre cercando di fare la partita mangiando campo più alti possibili. Mi aspetto il comportamento di come abbiamo sempre ragionato durante l’anno”.
I CAMBI – “Non mi dà fastidio quando De Laurentiis mi parla dei cambi. Probabilmente è abituato a farlo. Col senno di poi è facile parlarne. Mi prendo la colpa di aver immaginato dei cambi e quello che avevo pensato non si è verificato. Sono io che faccio la formazione, le scelte, quindi sono io che faccio bene o che sbaglio”.
FUTURO – “Il mio presente si chiama Empoli, il mio futuro si chiama Empoli. Poi ci sarà tempo per parlarne. Questi cinque risultati sono importanti, dobbiamo puntare alla vittoria perché ci abbiamo sempre creduto, io ci credo, i tifosi ci credono, il Napoli deve crederci”.
ZIELINSKI – “Da Zielinski mi aspetto che ritrovi la tranquillità che lo contraddistingue come calciatore, come persona. È uno che ha classe, personalità, estro ma bisogna metterci la tranquillità in queste cose qui”.