AFP via Getty Images
Napoli, Spalletti: 'Contro l'Ajax una finale. Osimhen un rientro top, brutta perdita Rrahmani' VIDEO
L'ULTIMA SFIDA - "In alcuni momenti con la Cremonese il ritmo è stato più basso rispetto al solito. Non so se è dovuto alla stanchezza o all'avversario. Come avevo precedentemente detto li avevo visti allenarsi benissimo e hanno fatto bene anche oggi. Per cui sono fiducioso che manterremo i nostri livelli di ritmo anche in questa partita".
PASSAGGIO DEL TURNO - "Domani ci giochiamo la qualificazione al Maradona con lo stadio pieno. Sappiamo quale sarà la loro reazione dopo il risultato della settimana scorsa, viene volontario. Noi dobbiamo interpretare la volontà degli avversari come fosse una finale e dobbiamo metterci dentro tutto l'atteggiamento carico di voglia e di fame che si mette nelle finali. Senza fare nessun tipo di calcolo perché non sappiamo se siamo bravi a farli. Sarebbe un errore grosso andare a modificare la nostra modalità".
OSIMHEN - "Avere Osimhen a disposizione è un punto di forza perché è un giocatore top".
RRAHMANI - "Rrahmani ha subito una torsione e sono cose che purtroppo sono successe a tutti e possono succedere. Dispiace perché è una perdita importante. Tutti per il resto si sono allenati bene. Abbiamo delle carte importanti da giocarci e non avremo problemi a tirar giù una formazione di tutto rispetto".
LA CHAMPIONS - "L'Europa ha dei ritmi diversi. Quando è venuto fuori questo girone si pensava a tantissime difficoltà perché sono dei club che caratterizzano la Champions, che hanno determinato la qualità di questa competizione. Noi dobbiamo giocare su questi livelli europei perché tante squadre giocano questo calcio qui. Dobbiamo ancora andare a prendere cose che non sono nostre, bisogna avere una prospettiva per andare a vedere dove migliorare, alimentare questa voglia e qualità in tutte le cose che poi servono in una partita".
APPROCCIO ALLA GARA - "Nella partita d'andata fino al gol abbiamo avuto difficoltà e non siamo riusciti a ribattere la forza dell'Ajax. Lì però si è vista la reazione dei campioncini, abbiamo capito che serviva qualcosa in più e l'abbiamo messo in campo. Ogni partita prende una forma differente e domani saremo ben attenti a cominciare la gara nel modo più corretto possibile".
DIFFICOLTÀ - "Abbiamo fatto dei risultati e sappiamo quello che è stato il comportamento per arrivarci. Dobbiamo fare di tutto e metterci qualcosa in più per andare a dargli continuità a questi risultati. Per caratteristiche non penso in maniera negativa riguardo qualcosa che possa accadere. Siamo fiduciosi perché le potenzialità le abbiamo".
FORMAZIONE - "Sarà difficile non cambiare ancora alcuni giocatori con tutte queste partite ravvicinate. Meglio non dire chi cambierà, è scorretto farlo sapere ai calciatori prima che gliela dico in riunione. Qualcosa cambierà, ma non si dice".
ANCORA SU OSIMHEN - "Quando l'ho sostituito non ha mai avuto brutte reazioni. È successo che l'ho fatto partire dalla panchina. Lui è sempre molto attaccato ai risultati, allo scorrimento. A inizio anno ho detto che deve diventare un altro leader e per come si sta allenando, confrontando con i nuovi compagni è dentro il personaggio. Siamo fortunati perché lì abbiamo tre calciatori con caratteristiche differenti e alziamo la possibilità di metterci la totalità delle qualità che servono ad una prima punta".