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  • Rosaria Esposito
    Napoli, Sosa a CM: 'Non illudiamoci, Higuain è partito a razzo. Mertens non è superiore a Insigne'

    Napoli, Sosa a CM: 'Non illudiamoci, Higuain è partito a razzo. Mertens non è superiore a Insigne'

    • Giovanni Scotto
    Tutto ruota intorno all’attaccante. Il pareggio di Pescara ha alimentato i dubbi relativi al numero nove, con un Gabbiadini evanescente nelle vesti di prima punta. Sulla questione è intervenuto in esclusiva ai microfoni di Calciomercato.com "El Pampa" Sosa, ex attaccante partenopeo, oggi allenatore, alla ricerca di un progetto importante dopo le esperienze maturate nelle serie inferiori.

    Passo falso del Napoli all’Adriatico: solo una serata storta oppure un serio campanello d’allarme?
    “La prima giornata di campionato nasconde sempre delle insidie, talvolta si rivela più difficile del previsto. La partenza del Napoli è stata lenta ma nella ripresa c’è stata una bella reazione d’orgoglio. Peccato per il rigore prima concesso e poi annullato, altrimenti adesso staremmo parlando d’altro. Non c’è motivo di allarmarsi, sono trascorsi appena novanta minuti, non possiamo dare giudizi affrettati”.

    Tra i più deludenti Gabbiadini: continueresti a puntare su di lui?
    “Nel 4-3-3 di Sarri può giocare solamente da punta centrale, non lo vedo da esterno perché non ha le caratteristiche di insigne, Mertens e Callejon che sanno fare molto bene la doppia fase. Lui non ha la struttura fisica per fare tutta la fascia, sarebbe costretto ad adattarsi. Ovviamente ha caratteristiche diverse rispetto a quelle di Milik, più abituato a venire incontro e a dialogare con i compagni. Gabbiadini, invece, ha bisogno di trovare la profondità ma il Pescara non gliel’ha concessa mai, almeno nel primo tempo. Le valutazioni vanno fatte dall’allenatore e dalla società, vedremo se il mercato ci regalerà qualcosa”.

    Bene Mertens: il belga meriterebbe maggiore considerazione?
    “Sì, ma devo dire che tutti gli esterni del Napoli sono di pari livello, dunque devono accettare questa alternanza, in tutte le squadre di un certo livello si ragiona in questo modo. Mertens ha messo a segno una bella doppietta ma non è superiore a Insigne, anche se a Pescara Lorenzo non ha sfoderato la sua miglior prestazione”.

    Può aver inciso, sulla qualità della prestazione, il mercato ancora aperto e la grana legata ad alcuni rinnovi da portare a termine?
    “Da ex calciatore dico no. Se giochi male provochi un danno solamente a te stesso. Quando scendevo in campo pensavo esclusivamente alla partita e ovviamente davo il massimo. Un professionista ragiona in questo modo, non ho alcun dubbio”.

    Campionato: tutto già scritto per quel che concerne la lotta scudetto oppure ci sarà spazio per qualche sorpresa?
    “Secondo me si gioca solo per il secondo posto, la Juventus ha preso i migliori calciatori di Roma e Napoli, indebolendo di fatto le due squadre che potevano in qualche modo infastidirla. E’ inutile illudersi. Higuaìn è partito subito a razzo, realizzando un gol decisivo, una rete per niente semplice. In questo momento è uno dei migliori attaccanti del Mondo e penso che lo dimostrerà anche con la Juventus”.

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