A Radio Crc nella trasmissione “Si gonfia la rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Alvaro Moretti, giornalista di Tuttosport

“Sono a Napoli e sento un’effervescenza nell’aria. La gente non parla che di Napoli-Chelsea. La città partenopea tra poche ore si fermerà.

La percezione netta è che gli inglesi si sentano sfavoriti per il momento che vive il Chelsea, per i dubbi che hanno tutti nei confronti di Villas-Boas. L’allenatore ha un modo di affrontare le questioni, anche dialettali, che in Italia diventerebbe un idolo assoluto ma che in Inghilterra non viene ben visto. Lo stato d’animo della città è il Napoli per cui Villas-Boas sa che stasera sfiderà non solo gli undici in campo ma una città intera. 

Il recupero di Campagnaro sarebbe fondamentale per Mazzarri. Grava rappresenta un elemento simbolico non indifferente ma dal punto di vista tecnico, Campagnaro è una pedina fondamentale per lo scacchiere azzurro.

Se si guardano i valori in campo, ad oggi mi pare che Napoli e Chelsea stiano sullo stesso livello. Oggi non c’è una differenza marcata tra le due squadre come potevamo immaginare ad inizio stagione. Poi, il Napoli è il Napoli di Mazzarri mentre il Chelsea non è riuscito ancora ad essere il Chelsea di Villas-Boas”.