Napoli, si è capito perché Maksimovic non gioca
Chiude l’anno con un pareggio dolce-amaro il Napoli di Sarri. Il tre a tre di Firenze ha svelato un’identità double face, evidenziando pregi e difetti di una squadra bella e fragile, in grado di disfare in un attimo quanto di buono riesce a costruire. Alla verve offensiva mostrata dai soliti noti, ha fatto da contraltare l’incertezza palesata nella fase difensiva, acuita inoltre dall’uscita di Chiriches e dall’ingresso di Maksimovic, in giornata no e ancora non inserito negli schemi dell’allenatore. Il pari, di rigore, rende meno indigesta la pillola, lascia il Napoli al terzo posto, a tre punti dalla Roma. Vacanze serene da trascorrere rileggendo gli appunti (copiosi) riportati dal tecnico sul suo inseparabile taccuino. Promemoria da tenere a mente per il 2017.