Se è vero che la prima volta non si scorda mai, allora vincere sabato sera a Torino per il Napoli sarebbe davvero indimenticabile. Mai, infatti, è stato violato sin qui lo Juventus Stadium, che in precedenza si chiamava stadio Delle Alpi. Neppure lì il Napoli si è mai imposto. Dunque, un vero e proprio tabù quello che gli azzurri proveranno a sfatare.

Anche perché negli altri tre stadi nei quali in passato si è disputata questa sfida, almeno una volta il Napoli è tornato a casa con un successo. Sette in totale le affermazioni degli azzurri, la prima al Corso Marsiglia, il 23 novembre 1930 con un 2-1 firmato da Buscaglia e Vojak. Altro stadio, altra impresa. Il 21 aprile del 1948 il Napoli vince 3-1 al Comunale di Torino grazie ad una tripletta di Carlo Barbieri, emiliano di Fontanelice, che rendevano il gol bianconero siglato dal grande Boniperti. Per vincere a casa della Vecchia Signora servono grandi attaccanti (Jeppson, decisivo nell’1-0 del 15 aprile 1956) e grandi portieri.

Su tutti Bugatti che, febbricitante, fu protagonista di memorabili respinte nel 3-1 della stagione '57-58 (per il Napoli segnarono Vinicio, Novelli e Di Giacomo). Gli ultimi due successi, seppur recenti, sono già storia: il 3-1 del 9 novembre 1986 e il 3-2 del 31 ottobre 2009 (all'Olimpico). Pure quella volta si giocò di sabato alle 18 e per qualcuno è un segno del destino. Il gol decisivo fu opera di Marek Hamsik, che in carriera alla Juve ha già segnato cinque volte.

(Gazzetta dello Sport - Edizione Campania)